1 Maggio 2012

martedì,1 maggio 2012

...Il fatto è che dal Novecento non si vuole uscire, che si preferisce il rito alla riflessione, specie quella più esigente che chiede di indagare sulle sue tragedie. Come quel sistema concentrazionario che aveva come luogo centrale la città di Arkhangelsk, i cui esponenti vengono invitati in pompa magna proprio in questi giorni dalle nostre istituzioni senza neppure sapere quel che ha rappresentato quella città nel più grande genocidio che la storia abbia mai conosciuto. Possibile che nessuno dei nostri consiglieri abbia mai letto Arcipelago Gulag o i Racconti di Kolyma, Aleksandr Solzenicyn o Varlam Salamov? ...
29 Aprile 2012

domenica, 29 aprile 2012

... Presentare un libro a quattro anni dalla sua uscita è piuttosto inusuale. In un mondo dell'effimero, che brucia ogni cosa in poche ore, sono a chiedermi se le parole scritte qualche anno fa siano ancora in grado di scaldare i cuori e motivare l'agire. A vedere l'entusiasmo di Adriano e degli amici di Roseto che da settimane preparano questo incontro pare proprio di sì. E lo stesso si può dire della numerosa partecipazione che ci accoglie nella grande sala dell'oratorio Piamarta, lo spaccato di una comunità che vuole mettersi in gioco in questo spazio e tempo che altrimenti ti ingoia, tuo malgrado...
26 Aprile 2012

giovedì, 26 aprile 2012

... Fra Gianni, Walter, Luigi, Vittorio, Umberto... nacque un bel sodalizio, erano giovani certo ma radicati nel paese e alle elezioni comunali di Ton del 1980 la lista di DP prese il 12% dei voti, portando in consiglio comunale Walter e Gianni. Gianni era una forza della natura. Non dimenticherò mai quando voleva che i bus dell'Atesina estendessero il loro servizio alle piccole frazioni del suo Comune. La scusa per non farli arrivare era che mancava lo spazio per invertire il senso di marcia e allora Gianni prese semplicemente una ruspa e, ultimato il lavoro, li chiamò dicendogli, in stretto dialetto noneso, di andare a vedere che ora lo spazio per girarsi il bus ce lo aveva, eccome. Gianni era così, intelligente e testardo. Quando c'era qualcosa che non corrispondeva al suo pensiero diceva, "ben, ben..." ed era come se dicesse "stiamo a vedere".
25 Aprile 2012

mercoledì, 25 aprile 2012

In piazza a Trento per il 25 aprile ci sono qualche centinaio di persone. Altre affollano le manifestazioni che si svolgono a Rovereto ed in altri Comuni trentini, come del resto in tante città di questo paese nato dalla Resistenza al nazifascismo. Verso i pochi ancora in vita che furono protagonisti  della Liberazione e verso tutte le persone che sacrificarono la loro vita nella Resistenza, tutti dovremmo dire semplicemente "grazie". E' per questa ragione che sono qui, in piazza, anche se il rito che si trascina negli anni sempre uguale non mi piace. A commuovermi ascoltando le ultime parole scritte ai loro cari dai condannati a morte e lette con grazia da un giovane ventenne, anche se temo il veleno delle cerimonie...
23 Aprile 2012

lunedì, 23 aprile 2012

... Voglio dire che per battere la destra che avanza, serve una nuova visione che faccia propria la cultura del limite. Capace di proporre un patto globale in nome della sostenibilità con le generazioni a venire. Che dalle grandi questioni del surriscaldamento del pianeta arrivi a riconsiderare la qualità del lavoro, dei consumi, dell'abitare, del vivere. E per far questo servono radici e visioni, una politica che corrisponda alla cifra dei problemi, che è sempre più territoriale e sovranazionale...

22 Aprile 2012

domenica, 22 aprile 2012

... è esattamente questo ciò che intendevamo con quel "nel" prima della parola "limite": abitare le contraddizioni, essere al primo posto in Italia per la difesa dell'ambiente e al tempo stesso essere consapevoli delle nostre "Tremalzo". Perche stare nel limite significa mettersi in gioco, cercare di fare meglio con meno, accettare la crisi come una sfida. Un contributo che il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani intende dare alla riqualificazione della politica, della pubblica amministrazione, degli stessi mondi della pace. Per alcuni giornali il giorno dopo il Quars sarà come piovuto dal cielo e la presentazione risultato del nulla. Forse anche per questo, in questa domenica piovosa, mi sento più stanco che mai.
20 Aprile 2012

venerdì, 20 aprile 2012

... Non mi è facile parlare con questi ragazzi. Forse si aspettano da me un motivo di speranza, ma non è cosa. Forse vorrebbero che il tono delle mie parole assomigliasse a quello del giovane anarchico israeliano che nel film parla di resistenza, a dispetto di tutto. Preferisco prendere un'altra strada. Dico loro che non c'è alcuna causa per cui possa valere la pena di morire. Che la pace non ha bisogno di eroi ma di conoscenza, di relazioni, di cultura. Quel che le guerre moderne distruggono nel loro dispiegarsi contro i luoghi della storia e della memoria, contro gli intellettuali, contro le città...
18 Aprile 2012

mercoledì, 18 aprile 2012

... Quando un'anziana signora mi chiede se la nostra autonomia è in pericolo, provo a dirgli che la maggiore insidia all'autonomia non viene da fuori ma da noi, dal nostro considerarla come una cosa acquisita una volta per tutte, dal venire meno della responsabilità individuale e collettiva ogniqualvolta si dice "non nel mio giardino", dalla scarsa partecipazione, dal non informarsi adeguatamente sulle cose correndo dietro ai titoli dei giornali. Insisto molto sul tema dell'apprendimento permanente, come forma di educazione alla partecipazione e alla democrazia...
16 Aprile 2012

lunedì, 16 aprile 2012

... La cronaca locale è invece ricca di avvenimenti, dal congresso delle Stelle Alpine a quello delle ACLI trentine, solo per ricordare gli avvenimenti di maggiore spicco. Al Palarotary di Mezzocorona domenica è andata in scena l'assemblea congressuale del PATT, termometro interessante dello stato di salute del terzo soggetto della coalizione che governa il Trentino. Non lo si misura, a ragion del vero, sul piano dell'efficacia della sua proposta politica, visto che il confronto appare piuttosto scontato e privo di guizzi di particolare ingegno, ma sulla capacità di galvanizzare tante persone...
12 Aprile 2012

giovedì, 12 aprile 2012

... Le stime dei costi di migrazione sono già state fatte nei mesi scorsi tanto per la PAT, quanto per la Azienda sanitaria e per Informatica trentina e hanno dato risultati sorprendenti. E favorevoli alla migrazione, prevedendo un risparmio significativo già nell'arco di un triennio. Nei giorni scorsi era stata diffusa la cifra di 1,5 milioni di euro relativi ai diritti proprietari sborsati dalla PAT, stima piuttosto diversa da quella che abbiamo ipotizzato in sede di presentazione del DDL perché si riferisce solo alle circa 4.000 postazioni della Provincia in senso stretto. A queste vanno aggiunte quelle relative alla APSS (circa 4.800), alle più di 2.000 del sistema scolastico e a quelle delle società di sistema. E così l'impatto dei costi delle licenze sul bilancio provinciale diventa tre volte tanto, il che mi porta a dire che una scelta come quella che viene proposta dal DDL potrà avere un impatto significativo anche sul profilo del risparmio economico e che i costi iniziali (peraltro non molto diversi da quelli che già oggi si dovrebbero spendere per il rinnovo delle licenze proprietarie) saranno ben presto abbondantemente compensati dal sistema libero...

7 Aprile 2012

sabato, 7 aprile 2012

...quel che forse più mi preoccupa è che in tutti questi anni di deriva non vi sia stata un'adeguata elaborazione di ciò che è avvenuto in questi anni, quasi che il voto al Carroccio fosse il prodotto di un imbroglio e non invece l'esito di una involuzione culturale e sociale che ha trovato un'organica espressione nel leghismo e nel berlusconismo. Un popolo (e una cultura) di sinistra che non ha saputo rinnovare il proprio pensiero, una classe dirigente che se domani mattina si ritrovasse a governare questo paese si troverebbe nelle stesse secche che portarono alla crisi del governo Prodi...
5 Aprile 2012

giovedì, 5 aprile 2012

In questi giorni vorrei essere là, dall'altra parte del mare. So bene che ci si ricorda di Sarajevo solo nelle ricorrenze e che in queste ore i giornalisti di tutto il mondo affolleranno i luoghi del dolore alla ricerca di immagini toccanti, di lacrime e di scoop a buon mercato. So che gli stereotipi di vent'anni fa continuano ad albergare negli sguardi distratti di cronisti e commentatori politici, producendo le stesse domande stupide e gli stessi commenti altrettanto idioti...