21 Gennaio 2013

lunedì, 21 gennaio 2013

... Quello su cui ora però voglio insistere è la giustezza dell'esserci fatti carico della situazione che stava per precipitare verso la rottura. Nell'optare infine per il collegio senatoriale di Pergine Valsugana ci sta una scelta che ho condiviso e intendo sostenere fino in fondo, quella di prendere su di noi come soggetto politico maggioritario del centrosinistra autonomista trentino la responsabilità di tenere unita la coalizione, di scegliere di accettare la sfida del collegio forse più difficile, della consapevolezza che agli elettori del PD dei collegi di Trento e di Rovereto è richiesto un atto di maturità nel sostenere le candidature proposte dal PATT e dall'UpT, nell'obiettivo di portare in Senato sei senatori su sette (il settimo va al perdente con il resto più alto). E, insieme, nel guardare alle elezioni di autunno senza aver introdotto un elemento di rottura che avrebbe messo in discussione un laboratorio come quello trentino a cui si è guardato e si guarda da ogni parte d'Italia...

 

 

16 Gennaio 2013

mercoledì, 16 gennaio 2013

... Qualche tempo fa, quando qualcuno mi chiedeva come avrei potuto descrivere la situazione italiana la mia risposta è stata spesso (ne ho già fatto cenno in questo diario) il richiamo al "diciannovismo". Intendevo quella fase seguita alla prima guerra mondiale, segnata dal rancore per le frustrazioni della guerra e di una piccola borghesia belligerante, dalla sconfitta della classe operaia, da quel mix di radicalismo e di "sovversivismo delle classi dirigenti" (come lo definiva acutamente Antonio Gramsci) che ararono il terreno al fascismo. Di tutto questo vedo tracce anche qui, in questa terra che sembra aver smarrito il senso di un percorso originale e della propria autonomia. Un'autonomia che richiede cura, non strappi.

 

15 Gennaio 2013

martedì, 15 gennaio 2013

In questo inverno (vedremo se presto sarà primavera...) serviva un po' di calore e il giardino di Paul Klee è venuto in aiuto per la nuova veste grafica. Lo stile rimane quello precedente e forse una maggiore facilità nel mettere a fuoco attività e commenti. I lavori sono in corso e sono graditi consigli e critiche... Intanto, un po' di dati su questo sito. Da quando è stato attivato, poco più di tre anni fa, i visitatori unici sono stati 39.128. Nel corso del 2012 questi hanno toccato quota 18.711 (il 57,63% delle visite totali). La media delle pagine lette per visita è di poco superiore alle due (2,38 nell'ultimo mese) e due sono anche i minuti di permanenza media dei lettori sul sito (3,22 nell'ultimo mese). In gran parte provengono dall'Italia (92,7%) ma anche da altri 84 paesi del mondo.

13 Gennaio 2013

domenica, 13 gennaio 2013

... Rinnovamento? Questione di genere? Equilibrio territoriale nell'espressione delle candidature che dovrebbero uscire? Improvvisamente, tutte le questioni che sono state al centro del dibattito sulle primarie scompaiono d'incanto. Potrebbe anche non essere male se si ritornasse alla politica, ma dei nodi politici che le elezioni pongono sul piano nazionale (e sovranazionale) ma anche provinciale (proiettando le scelte del presente verso l'autunno), c'è stasera davvero ben poco. Al posto dell'introduzione politica ci sono le dichiarazioni di voto della Val di Sole, della Val di Non, della Val di Cembra e del coordinatore cittadino di Trento a favore di Giorgio Tonini. Gran parte degli interventi mettono in rilievo come ormai il dibattito politico si stia trasformando (e qualcuno lo rileva) in una sorta di surrogato delle primarie, dopo che quelle per la Camera sono state condizionate dalle candidature nazionali e dalla composizione assolutamente squilibrata di un collegio che tiene insieme in maniera anacronistica il Trentino e il Sud Tirolo... e la scelta - giusta ma non da tutti condivisa - di non farle per il Senato come condizione ineludibile per tenere aperto il dialogo fra le forze della maggioranza trentina...

 

10 Gennaio 2013

giovedì, 10 gennaio 2013

... Tocco così un nervo scoperto, che mi riporta nel girone della politica alle prese con le candidature. Fioccano le lettere di protesta per le primarie disattese, per le candidature imposte da Roma, per il Trentino messo in un angolo rispetto al Sud Tirolo, per il Basso Trentino sacrificato alla realpolitik, per l'occasione mancata di valorizzare persone rappresentative della diversità di questa terra, qualcuna anche per la coalizione trentina in pericolo. Sullo sfondo i nodi irrisolti nella coalizione e nel PD del Trentino, diviso profondamente fra il rivendicare la navigazione solitaria di questi quindici anni in un nord segnato dallo spaesamento e all'opposto pensare il Trentino come la "magnadora" e il luogo dell'ingerenza del pubblico in un mercato altrimenti capace di autoregolarsi...

9 Gennaio 2013

mercoledì, 9 gennaio 2013

... la partita è stata gestita male e non so proprio cosa accadrà nell'assemblea del PD del Trentino convocata questa sera (giovedì). Il nodo di fondo non credo sia però ascrivibile ad uno specifico di questi fattori, quanto al fatto che non è sembrata chiara la via maestra, che a mio avviso avrebbe dovuto essere la rappresentazione politica della nostra autonomia a Roma. Non dunque l'occupazione di posizioni di partito (o individuali), ma un investimento verso l'anomalia politica di questa terra, la salvaguardia del nostro territorio e il suo autogoverno. Questo a cominciare con il considerare la figura che per quattordici anni ha rappresentato la navigazione solitaria del centrosinistra autonomista in un arco alpino dominato dal centrodestra leghista, l'ex presidente Lorenzo Dellai, come un patrimonio del Trentino, di cui avrebbe dovuto farsi carico in primis il partito di maggioranza relativa che oggi si candida alla guida del paese.  Nella stessa direzione si sarebbe dovuti procedere anche nel lavoro di individuazione delle candidature per il Parlamento, occasione per valorizzare il patrimonio di questa terra e invece ridottasi ad una "primaria" tutta rivolta alle dinamiche interne...

 

7 Gennaio 2013

lunedì, 7 gennaio 2013

Con questa settimana riprendo il diario con la sua normale continuità e, lo devo ammettere, non è così facile, perché anche questa forma di colloquio pressoché quotidiana ha un suo ritmo che è necessario assecondare e coltivare. Questa settimana non ci sono scadenze istituzionali, ma sul piano strettamente politico rappresenta un passaggio cruciale nella definizione delle alleanze e nella presentazione delle liste elettorali. Gli schieramenti, benché ormai delineati, si perfezionano tanto sul piano nazionale che su quello locale.  La partita non è affatto irrilevante, ma in cuor mio la preoccupazione più vera è quella che le elezioni per il rinnovo del Parlamento Italiano non pesino negativamente sul nostro contesto territoriale e in particolare nel compromettere la coesione (quand'anche un po' precaria) della coalizione che da tre legislature governa la Provincia Autonoma di Trento e la regione Trentino Alto Adige - Sud Tirol...

3 Gennaio 2013

giovedì, 3 gennaio 2013

... Provo a dire queste ed altre cose in una conversazione con Simone Casalini, caporedattore del Corriere del Trentino ma soprattutto persona intelligente, colta e non incline al clamore. Parlo dell'agenda Monti e della sua impronta culturale tutt'altro che innovativa e profondamente centralistica (anche rispetto all'Europa). Nelle venticinque cartelle del professore, il tratto territorialista proprio non c'è. C'è al contrario una visione centralistica che nei fatti mette in discussione anche la riforma del titolo V della Costituzione, quel timidissimo approccio federalista intrapreso in questi anni. Tanto da proporre un percorso di ri-centralizzazione "per riportare allo Stato le decisioni in materia di infrastrutture energetiche"...

 

30 Dicembre 2012

domenica, 30 dicembre 2012

Sono andato a votare poco fa per le elezioni primarie del PD. Più un atto dovuto in relazione al mantenimento di una legge elettorale che non ti permette di esprimere nemmeno una preferenza, che l'adesione ad un meccanismo selettivo vero e proprio. Oltretutto segnato dalla logica degli schieramenti interni che si sono consolidati nelle precedenti primarie piuttosto che dalla ricerca di figure adatte a ben rappresentare il Trentino democratico nel Parlamento Italiano. Non farle, sarebbe stato peggio...

21 Dicembre 2012

venerdì, 21 dicembre 2012

... lo si può vedere anche da come si sta affrontando la questione delle primarie. Per il Senato, dove l'alleanza è nelle cose (ma non per gli apprendisti dell'autosufficienza), qualcuno voleva le primarie. L'Assemblea del PD del Trentino decide (giustamente) di farle solo per la Camera ma questo passa per un pelo. E comunque si dice che dipende dal sostegno che verrebbe dato a Bersani o meno. Ma se la coalizione di centro corre per sé, è evidente che l'accordo lo si potrà fare solo dopo l'esito elettorale. E in ogni caso, ci teniamo così poco a quello che abbiamo realizzato in questa terra in questi quindici anni? E per la Camera? Ci si sta preparando secondo lo schema appena collaudato delle primarie nazionali, con le componenti che non intendono affatto disarmare e così, invece di lavorare per candidature autorevoli, si propongono persone in base alla fedeltà delle primarie di un mese fa. No comment...

18 Dicembre 2012

martedì, 18 dicembre 2012

Mentre si esaurisce la discussione sulla Legge Finanziaria, assistiamo ad una pagina non bella del Consiglio Provinciale. Posto le amare righe che seguono su Facebbok e in molti mi fanno sentire la loro vicinanza. Chiudiamo il Consiglio alle 4.25 del mattino di mercoledì con l'approvazione della Legge finanziaria e del Bilancio della Provincia. E' l'ultima della legislatura e anche l'ultima del presidente Lorenzo Dellai.

Pressoché tutti gli emendamenti che ho proposto sono stati approvati (sono molto soddisfatto per l'impatto che potranno avere quelli sull'animazione territoriale) e con un'ultima proposta sull'articolo 74 (quello sulla contabilità) strappo l'impegno per un milione di euro in più sulla legge 5/2012 relativo alla bonifica dell'amianto.

Con gli emendamenti approvati, con gli ordini del giorno e con il contributo al dibattito sul quale ho riscontrato molti apprezzamenti... potrei dirmi soddisfatto, ma invece non è così. Qui dentro manca è il senso dell'agire collettivo. E' così dall'inizio di questa legislatura: una grande mole di lavoro ma l'assenza di un profilo condiviso. C'è anche su questo di che riflettere.

17 Dicembre 2012

lunedì, 17 dicembre 2012

... C'è un grande fermento per l'approssimarsi delle elezioni politiche anticipate. La data ipotizzata è quella del 17 febbraio 2013 e come sapete avverrà senza alcuna riforma del sistema elettorale. Il che significa che voteremo con il "porcellum". Di fronte a questo, il PD a livello nazionale si è assunto l'impegno di fare le primarie il 29 o il 30 dicembre per la selezione delle candidature. In questo quadro si pongono due ordini di questioni, uno riferito alla scelta delle candidature, l'altro con riferimento alla
coalizione provinciale. Perché dopo aver affermato la necessità delle primarie, poi in buona sostanza questa selezione viene limitata dall'incursione delle candidature "nazionali". Se questo riguardasse l'utilità di farsi carico del valore della coalizione provinciale attraverso candidature di prestigio non immediatamente riconducibili a candidati di partito, potrebbe avere un senso, ma così non è. Questo "farsi carico" dovrebbe essere una prerogativa del partito di maggioranza relativa e dovrebbe portarci a guardare oltre, per rafforzare la nostra coalizione provinciale anche nel caso si andasse alle elezioni politiche su candidature di premier diverse. Riemerge invece una logica di autosufficienza che proprio non mi piace...