20 Febbraio 2013

mercoledì, 20 febbraio 2013

A Cavareno, nella terza sponda della Val di Non, nevica copiosamente. Forse anche per questo o per la concomitanza con la diretta televisiva della partita Milan - Barcellona, nella sala della Cassa rurale non c'è tanta gente alla serata promossa dal PD e dedicata al tema dell'Europa. O forse è perché proprio questo tema non è nelle corde degli elettori e la cittadinanza europea rappresenta ancora un'utopia... Ciò nonostante, bene ha fatto il circolo del PD a porre questo tema fra gli argomenti di una campagna elettorale dove al contrario di Europa si è discusso poco o niente. O, al massimo, l'Europa è stata un punto del programma di cui peraltro poco si è parlato. E nonostante il numero dei presenti decidiamo che vale la pena parlarne, come se la serata diventasse un momento di formazione piuttosto che di campagna elettorale. Perché anche di questo c'è bisogno...

19 Febbraio 2013

martedì, 19 febbraio 2013

... Nel mio intervento cerco piuttosto di affrontare i nodi culturali che sono alla radice delle paure, della fatica di mettersi in relazione con chi è diverso da noi, di come si sono formate le identità nazionali fra popoli che nemmeno parlavano la stessa lingua, di come i saperi e le tradizioni si sono incrociati lungo le sponde del Mediterraneo o nelle migrazioni europee...  della necessità di recuperare la memoria del nostro stesso passato, di una comunità che tende a dimenticarsi troppo in fretta quella stessa condizione di migrante che è scritta nella storia di ogni famiglia trentina. Interrogo i presenti sul significato di quella parola, interculturalità, di cui spesso ci riempiamo la bocca quando nemmeno conosciamo le storie e le geografie, o quasi fosse l'antidoto verso conflitti assolutamente normali e fisiologici quando diversi modi di vivere e di relazionarsi si incontrano. E infine parlo della necessità di passare dall'accoglienza alla cittadinanza e di come tale passaggio richieda politiche adeguate ed attente a come stanno cambiando i fenomeni sociali, non ultimo quello delle seconde generazioni, ovvero dei ragazzi trentini figli di immigrati, senza dimenticare cha la rivolta delle banlieue (le periferie delle grandi città) in Francia aveva esattamente a che fare con le contraddizioni espresse da ragazzi nati in un paese che per effetto di una cittadinanza mutilata li disconosceva...

14 Febbraio 2013

giovedì, 14 febbraio 2013

Parlare di diritti di cittadinanza nella campagna elettorale non è affatto scontato. Se ci fate caso il tema viene usato piuttosto all'incontrario, per fomentare paure e populismo, da chi vuol giocare sulla pelle degli immigrati per conquistarsi un facile consenso. La Lega Nord in questa campagna elettorale non ha fatto altro. Manifesti tanto giganti quanto vergognosi, per dire che un extracomunitario con quattro figli in Trentino po' riuscire a prendere 2000 euro al mese senza lavorare. Tipico esempio di malafede e di uso strumentale delle informazioni. Sì, perché ogni cittadino residente da almeno tre anni in Trentino che si venisse a trovare senza lavoro e con quattro figli a carico, grazie agli interventi che abbiamo messo in atto nelle finanziarie sul piano degli ammortizzatori sociali in tempo di crisi, potrebbe arrivare ad avere quella cifra, peraltro per un periodo limitato di tempo. E questo a prescindere dal colore della sua pelle, dalla sua religione o dal luogo di origine della sua famiglia.

 

13 Febbraio 2013

mercoledì, 13 febbraio 2013

Se ne parla da qualche anno ma negli ultimi mesi l'idea di realizzare delle piccole dighe per lo sfruttamento idroelettrico del fiume Adige è tornata prepotentemente alla ribalta. E se in passato il fronte dei Comuni lagarini coinvolti era compatto nell'opporsi a questo progetto, oggi qualche crepa si è aperta, anche per il ritorno economico che è stato loro paventato dalla società che ha fatto la richiesta di concessione. In tempi di forti ristrettezze per gli enti locali... un apporto annuo quantificato in 500/600 mila € annui per ognuna delle tre turbine di 1,5 Megawatt installate per i Comuni di Volano e Pomarolo possono essere una cifra tutt'altro che trascurabile. Energia rinnovabile, certo, ma con quali costi ambientali? A partire da questa ed altre considerazioni predispongo il testo di una mozione affinché la Provincia subordini ogni scelta di sfruttamento idroelettrico dell'Adige ad un progetto organico di salvaguardia del fiume sotto ogni profilo, ambientale, paesaggistico, faunistico, turistico, storico e culturale. La trovate in prima pagina e spero che la sua approvazione possa mettere una pietra tombale su questo progetto...

 

11 Febbraio 2013

lunedì, 11 febbraio 2013

Fra meno di quindici giorni si vota per il rinnovo del parlamento italiano (e contemporaneamente per alcune importanti regioni italiane come la Lombardia e il Lazio). Le elezioni politiche sono da sempre un passaggio decisivo nella vicenda italiana, queste in particolare potrebbero segnare una svolta politica rispetto allo scenario caratterizzato da vent'anni di presenza del signore di Arcore. Insomma, ci giochiamo il futuro assetto politico del paese. Eppure ho la sensazione che l'esito sia meno che mai nelle nostre disponibilità. Forse perché in questa breve campagna elettorale protagonisti sono i grandi network, le televisioni e - fatto inedito almeno in Italia - la rete. Tutto sembra virtuale, l'andamento dei sondaggi ha scandito sin qui in tempo reale l'orientamento politico degli italiani, certificando la politica come un prodotto, piuttosto che valori da affermare, idee da condividere, progettualità da realizzare. La politica viene spettacolarizzata e personalizzata, quel che conta è prendere la scena e spararla grossa, mandare tutti a casa, far leva sulle emozioni e sulle paure. Che farsene dunque dell'impegno sociale, delle idee, della conoscenza e dell'esperienza?

7 Febbraio 2013

giovedì, 7 febbraio 2013

... Lo scopo dell'incontro è il futuro della Regione. Nei mesi scorsi, attraverso un gruppo di lavoro che si è avvalso della collaborazione anche di Francesco, abbiamo elaborato un documento per impostare una nuova fase dell'autonomia regionale, che ora diviene particolarmente prezioso. Così decidiamo di presentarlo in Trentino il prossimo 18 febbraio (ore 17.00 Sala Rosa della Regione), un contributo metodologico e di sostanza per una Regione più europea, più salda e più leggera. Sarà probabilmente l'unico momento di contatto con il pubblico trentino del candidato Francesco Palermo in queste elezioni, un'occasione da non perdere su un argomento peraltro cruciale...

 

5 Febbraio 2013

martedì, 5 febbraio 2013

La sala Gabardi della Cgil è piena, molti rimangono in piedi. Rade è emozionato nel vedere tante persone alla presentazione del libro "La fede nel veleno" (Curcu & Genovese), il libro che Marcella Giuri cominciò a scrivere attraverso il suo diario all'inizio della malattia e che, ora che la sua compagna non c'è più, Rade ha voluto portare a termine come un impegno di vita e di amore. In sala ci sono tante amiche ed amici di Marcella, ma anche tante persone che in questa storia hanno ritrovato la loro stessa sofferenza, la loro stessa solitudine, lo stesso senso di abbandono...

4 Febbraio 2013

lunedì, 4 febbraio 2013

... I numeri di Politica Responsabile sono i seguenti: sessanta direttori responsabili che si sono susseguiti con altrettante tesi alla direzione del sito web; più di mille interventi nel merito delle tesi presentate, tutti di un certo rilievo ovvero postati come altrettanti contributi al dibattito; per ciascuna tesi una ricca bibliografia ed una altrettanto significativa raccolta di segnalazioni editoriali, costruendo così una piccola biblioteca virtuale; i pensieri del giorno che hanno dato spazio in questi mesi ad interventi di spessore attorno all'attualità politica. Un'esperienza editoriale ed un luogo di confronto unico nel suo genere, di cui credo dobbiamo essere un pochino orgogliosi. Un luogo di circolazione delle idee: ne verrà un libro che stiamo ultimando e che raccoglie le tesi prodotte nell'arco di tre anni. E poi ci sono i numeri di chi ha semplicemente frequentato il sito www.politicaresponsabile.it : nel mese di gennaio 2013 i visitatori unici sono stati 1.741, 4.995 pagine lette, un dato di nuove visite del 63,72% ed un'utenza che va ampiamente oltre i confini del territorio trentino...

3 Febbraio 2013

mercoledì, 8 agosto 2012

... quella che viene tracciata nell'intervista è un'analisi del Trentino nella quale non solo non mi riconosco, ma che nega la diversità di questa nostra terra. La cosa che più balza in evidenza è infatti che siano proprio i tratti di tale diversità - e che hanno impedito che il Trentino venisse politicamente omologato al resto dell'arco alpino - a venir messi sotto accusa. Ovvero l'autonomia, con la sua capacità di intervento nell'economia (ma anche nel negare l'attacco che l'autonomia sta subendo), la diversità nell'assetto proprietario (il fatto cioè che il principale soggetto economico del Trentino sia la cooperazione), la sua articolazione territoriale (i Comuni, ma anche le forme di volontariato) che ha avuto un ruolo essenziale nell'attenuare i meccanismi di spaesamento che hanno consegnato il nord (e il paese) per vent'anni alla Lega e al berlusconismo. E, da ultima, la sperimentazione politica che in questa terra ha fatto sì che il panorama politico trentino non fosse sovrapponibile a quello nazionale. Ridotta invece ad un gioco di potere...
31 Gennaio 2013

giovedì, 31 gennaio 2013

...  Il problema è che la politica è arida. In un intervallo dei lavori sento alcuni consiglieri, anche in questo caso di diversi schieramenti, che se la ridono a proposito del fatto che dopo gli zingari, gli omosessuali e i detenuti arriveranno in Consiglio anche "le puttane". Mi chiedo con che gente ho a che fare... Abbiamo appena celebrato la giornata della memoria, ma l'odio verso i diversi è più fertile che mai. Come ho scritto in questi giorni, non s'impara mai nulla. Così quei camini non smetteranno mai di fumare...

 

 

25 Gennaio 2013

venerdì, 25 gennaio 2013

... Silvano Falocco, che della scuola è un po' l'animatore, è fin troppo attento a quel che dico o scrivo in questo blog e così il tema che mi chiede di affrontare ha un titolo insieme accattivante e provocatorio dopo tanto parlare di rottamazione e in qualche modo connesso con la dura scelta del silenzio di Caffè: "La bellezza del passare la mano". In tempo di elezioni, un argomento possiamo dire piuttosto inusuale. Quel che provo a dire non lascia nulla alla ricerca del consenso: sulla formazione delle classi dirigenti, sul tormentone delle regole nel ricambio dei partiti, sulla volgarità della rottamazione e sulle primarie come espressione della democrazia nel tempo dell'antipolitica. Ne approfitto anche per misurare la reazione "romana" all'idea di immaginare nuovi scenari - europei e territoriali - della politica, annunciando che in primavera allo zaino delle terre alte si affiancherà una topolino amaranto...

 

23 Gennaio 2013

mercoledì, 23 gennaio 2013

... Sottolineo l'approccio interdisciplinare di questa azione di governo che investe la programmazione istituzionale, l'agricoltura, l'industria, il lavoro, l'ambiente, la sanità e la formazione. Il che rende insieme straordinariamente interessante ma anche complesso il lavoro di coordinamento interassessorile che comporta un approccio territorialista. Un lavoro di autocoscienza dei luoghi per nulla banale e che richiede un sistematico lavoro di conoscenza antropologica e di animazione territoriale. Così la realizzazione dei Biodistretti diviene una possibile declinazione di questo lavoro, che si integra perfettamente con il dettato della LP 15/2008 (Distretto agricolo del Garda) e della LP 13/2009 (Filiere corte ed educazione alimentare), nonché della LP 3/2011 (Fondi rustici). A ben guardare, si delinea il significato di un organico lavoro legislativo realizzato nel corso di questo mio mandato consiliare...