10 Dicembre 2013

L’esito delle primarie in Trentino. C’è di che riflettere…

(9 dicembre 2013) Le elezioni primarie, anche in Trentino, si confermano una forma gradita di partecipazione, in questo caso alla vita politica di un partito come il PD. L'affluenza definitiva in Trentino è di 21.185 votanti, un dato superiore ad altre scadenze analoghe e che si avvicina molto a quello delle ultime primarie di coalizione per la designazione del candidato presidente del centrosinistra autonomista dove prevalse Ugo Rossi.

Già questo dato dovrebbe pur dirci qualcosa, segnalarci la casualità di una partecipazione che porta un numero tanto alto di persone a votare per il segretario del PD e che invece non ritiene di andare a votare per indicare la persona chiamata a guidare la PAT per i prossimi cinque o dieci anni.

Svilupperò nei prossimi giorni una riflessione sui contenuti congressuali del Partito Democratico come delle sue regole politiche, ma sin d'ora non nascondo la mia distanza politica, una distanza crescente che mi ha portato al seggio più per rispetto nei confronti delle persone che per convinzione.

Per tornare alla cronaca anche in Trentino vince Matteo Renzi (13.969 voti, il 65,94%), a seguire Pippo Civati (4.339 voti, il 20,48%) ed infine Gianni Cuperlo (2.813 voti, il 13,28%). Il dato nazionale vede invertito l'esito relativo al secondo e terzo posto, per il resto qualche piccola percentuale di differenza. Considerato che fra queste percentuali c'è anche il mio voto, non so dire se un'altra opzione politica avrebbe avuto o meno consenso, ma temo di no. Comunque lo vedremo in occasione del congresso di primavera del PD del Trentino. Sempre che decida che questa, tutto sommato, sia ancora l'unica opzione politica praticabile.

Riportiamo il voto in Trentino, seggio per seggio. http://www.partitodemocraticotrentino.it/uploaded/DEF%20AFFLUENZE%20E%20RISULTATI.pdf

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10 Dicembre 2013

Io vorrei essere là.

(10 dicembre 2013) Nel giorno che le istituzioniinternazionali hanno dedicato ai diritti umani, nella grandecommozione di milioni di persone ed anche nell'ipocrisia di chiquesti diritti li calpesta, si svolge a Johannesburg la cerimonia disaluto a Nelson Mandela. Io vorrei essere là

10 Dicembre 2013

Oltre le primarie…

(10 dicembre 2013) Le primarie del Partito Democratico hanno eletto Matteo Renzi segretario. Per andare oltre il dato emerso dal voto dei gazebo e per discutere di cosa dovrà accadere da oggi in poi partiamo da un contributo offerto da Simone Casalini su www.politicaresponsabile.it

di Simone Casalini

Il caotico iter congressuale del Partito democratico, dimenatosi tra scandali e piccoli escamotage propagandistici, si avvia a conclusione con la catarsi delle primarie. Verrebbe da dire meno male che è finita, se non fosse che stiamo parlando dell’ultimo dei mohicani (partiti) rimasti sulla scena. Lungo il tragitto molti degli equivoci che hanno finora contraddistinto l’ibridismo del Pd sono rimasti insoluti. L’architettura partitica è sospesa in un limbo tra chi teorizza un comitato elettorale (o meglio, una task force per la comunicazione) demandando la rappresentanza a un capitano salazariano e chi indugia sulle grandi costruzioni novecentesche.

9 Dicembre 2013

Prosegue la collaborazione far il Trentino e la Palestina nel campo agroalimentare

(9 dicembre 2013) In questi giorni una delegazione del Ministero dell'Agricoltura palestinese è in Trentino per una serie di incontri che rappresentano altrettante articolazioni dei protocolli d'intesa firmati nel luglio 2011 e nel marzo 2013 rispettivamente dai presidenti Dellai e Pacher. Accompagnati da Mario Zambarda e Michele Nardelli la delegazione ha incontrato la Cooperativa Agraria di Riva del Garda per la produzione dell'olio di oliva e la Dolomiti Fruits di Nanno per la lavorazione del melograno. Oggi l'incontro la Provincia Autonoma di Trento rappresentata dagli assessori Sara Ferrari e Michele Dallapiccola.
8 Dicembre 2013

Capodanno a Sarajevo 2013

Non sei mai stato a Sarajevo? Una buona occasione per un viaggio di quelli veri, fra storia e cultura.  D'inverno poi la Gerusalemme dei Balcani ha un fascino tutto speciale.

Sei  giorni attraverso la Costa Dalmata e la Bosnia-Erzegovina, con capodanno a Sarajevo. Un'occasione unica per poter ammirare queste terre immerse nel diafano biancore della neve che durante l'inverno scende copiosa coprendo rive di fiumi, boschi e minareti. Tutto questo attraverso la rete di Viaggiareibalcani, per un turismo alternativo e responsabile, per conoscere e divertirsi rispettando culture, storie e luoghi.

3 Dicembre 2013

Dalla parte degli ultimi…

Trento in cima alla classifica della qualità del vivere nelle citta capoluogo italiane. 

Nell'intreccio degli indicatori che per prima "Sbilanciamoci" ha proposto con l'indice QUARS (l'indice sulla qualità regionale dello sviluppo) il Trentino e il Sud Tirolo erano sempre ai primi posti della graduatoria. Un dato che viene confermato oggi da un'analoga inchiesta pubblicata dal Sole 24 Ore e della quale indico qui sotto il link.

Nella stessa graduatoria la bella città di Napoli risulta all'ultimo posto. Amo Napoli per tante ragioni e oltretutto credo di essere uno dei rari trentini doc fin da bambino (ai tempi di Omar Sivori, per intenderci, ben prima di Maradona) ad essere tifoso  della squadra di calcio di quella città.

Sono orgoglioso per Trento, di cui per altro conosco bene anche i difetti. E quanto a Napoli, la città, pure piegata dal malaffare, può vantare tante cose che ne fanno l'unicità e che non si misurano certo nelle classifiche. Se penso al mare, al teatro, alla musica, alla storia, ai sapori... non è poi così difficile stare dalla parte degli ultimi. 

http://www.ilsole24ore.com/art/2013/2013-11-29/qualita-vita-2013-trento-ancora-regina-buon-vivere-il-cuore-green-111823.shtml?uuid=ABK42cg 

30 Novembre 2013

Fukushima, Tokyo ammette gli sversamenti in mare. E il peggio potrebbe ancora accadere…

(Novembre 2013) Navigando in internet trovo questo articolo di qualche settimana fa (tratto da libreidee.org). Spero in cuor mio che la situazione sia diversa da quella che qui viene descritta. Ma il contesto potrebbe essere verosimile. La domanda che sorge in ogni caso è

28 Novembre 2013

Un’era è finita?

di Michele Nardelli

(28 novembre 2013) I giornali parlano della fine di un'era. Personalmente sono abbastanza scettico. Bastava leggere quel che c'era scritto sui cartelli fra la folla radunata nei pressi della sua residenza romana per capire che Silvio Berlusconi in questi vent'anni ha rappresentato ben più di un capo di partito o di governo.

Berlusconi è stato per milioni di italiani un mito, un'idea di società e di relazioni, un modello di aspirazioni e di consumi. Al quale non si chiedeva buon governo ma di far vivere quel mito di eterna giovinezza, spensierata e guascona come lui, che non ammetteva lacci e laccioli nel suo agire pubblico, sfera nella quale lamentava di non potersi muovere con la stessa disinvoltura che in quella privata, condizionato dalle istituzioni, dalle leggi, dalla burocrazia. L'inno alla libertà, che poi altro non è che la regola del più forte. 

25 Novembre 2013

L’impresa politica

di Luigino Bruni

Quanto accade in questi giorni a Genova ci sta dicendo, pur con le sue inevitabili ambivalenze (e strumentalizzazioni), qualcosa di importante per la nostra economia, e democrazia. Per comprendere qualche cosa che non emerge dalla semplice cronaca, è necessario tornare all'origine delle 'aziende municipalizzate', che oggi in Italia sono quasi 5mila.

Questa forma di impresa ha fatto la sua comparsa in Italia all'inizio del Novecento. Un ruolo cruciale lo svolse l'economista Giovanni Montemartini, di Montù Beccaria (Pavia), che giustificava l'importanza della creazione di queste imprese sulla base di due principi: quello del municipio (o municipalismo italiano) e quello di efficienza economica. Montemartini, di tradizione socialista ma conoscitore dell'economia liberale, fondava la sua proposta sulla vocazione 'municipale' (o comunale) dell'Italia. 

20 Novembre 2013

L’apprendimento permanente è legge provinciale. Il testo approvato

"Per andare avanti bisogna procedere con un piede nell'infanzia, quando tutto sembra grande e importante, e un piede nella vecchiaia estrema, quando tutto sembra niente".
 
Nella mia replica a conclusione del dibattito sulla legge per l'apprendimento permanente, di fronte all'aridità culturale di qualche consigliere dell'opposizione, non ho trovato nulla di più efficace che riprendere questa citazione del poeta Andrea Zanzotto per rispondere a chi affermava l'inutilità di questo provvedimento legislativo.
20 Novembre 2013

Le competenze nel dettaglio. Effetto primarie?

(12 novembre 2013) Varata la nuova Giunta della Provincia Autonoma di Trento. Dal quadro completo delle competenze specifiche emerge un quadro che ci fa forse meglio comprendere alcune delle scelte compiute nella formazione della giunta, nei pesi utilizzati e nel ruolo assunto dal PATT.

Alle stelle alpine, oltre la Presidenza, va l'assessorato all'istruzione, l'agricoltura, il turismo e inoltre, con l'assessore esterno, le competenze relative alla riforma istituzionale, l'urbanistica, gli enti locali e la coesione territoriale. 

Effetto primarie? Davvero niente male. In ogni caso alla nuova giunta e agli assessori l'augurio di buon lavoro.

In allegato il decreto della Giunta.