28 Maggio 2012

Nel limite

A proposito della giornata della Terra, 22 aprile 2012

di Ugo Morelli

(22 aprile 2012) La prima cosa da fare per cercare di affermare la cultura del limite è individuare i limiti. Definire cioè quali sono gli ambiti nei quali si può migliorare. Se finalmente iniziamo a comprendere i guasti di uno sviluppo illimitato, non solo è necessario iniziare a fare scelte appropriate, ma anche porre rimedio ai settori dove ci sono problemi e sprechi.

Farlo non è facile, come non sarà facile cambiare rotta sulle aspettative crescenti che l'idea e la pratica di uno sviluppo inteso come illimitato hanno reso così diffuse e date per scontate. Non solo, ma tuttora da chi governa continuando a parlare di crescita, e dalla comunicazione dei media utilizzati per scopi commerciali, avvertiamo come l'opinione pubblica venga spinta a comportamenti all'insegna dell'idea che "di più è meglio".

28 Maggio 2012

Per una mobilità sostenibile

(27 maggio 2012) Nella mattinata di ieri si è svolta a Martignano (Trento) l'assemblea del Partito Democratico del Trentino. Al centro del confronto il tema della mobilità, a partire da una relazione del vicepresidente Alberto Pacher, ricca di spunti di riflessione. E con qualche nodo irrisolto.

Ne è seguito un ampio dibattito che proseguirà nelle prossime settimane sino a giungere ad un vero e proprio documento/mozione del PD del Trentino sul tema, anche come orientamento per l'assemblea programmatica prevista a settembre.

In allegato potete trovare la relazione del vicepresidente della PAT. 

27 Maggio 2012

Siria, le immagini della follia

(26 maggio 2012) Le terribili immagini che vengono dalla città di Hula ci raccontano della spietata repressione che è in corso in Siria da parte del regime di Assad. Una primavera nata e propagatasi in forma partecipata e nonviolenta, ma che prima in Libia e poi in Siria ha assunto i caratteri della guerra a tutto campo. E che in Europa abbiamo affrontato in modo contraddittorio, alternando i raid aerei e l'indifferenza, a seconda della convenienza e del realismo politico.

Nello scontro in atto sono in campo istanze democratiche, vecchi regimi e nuovi fondamentalismi. Nonostante gli osservatori internazionali inviati dalle Nazioni Unite in Siria, quella a cui assistiamo è una crescente militarizzazione del conflitto, funzionale alle forze governative che hanno ripreso i bombardamenti sulle città insorte.

I morti dall'inizio delle manifestazioni contro il regime di Assad sono già più di tredicimila. Una guerra, non dichiarata, ma di guerra si tratta. 

Le immagini che potete vedere in questo breve filmato sono particolarmente violente e crude. Si riferiscono alla strage di venerdì scorso nella città di Hula dove i bombardamenti dell'esercito hanno causato la morte di 92 persone, 32 delle quali bambini. Quanto ancora dovrà pagare il popolo di questo grande paese per la sua libertà?

PS. Scusatemi ma dopo averle postate sono andato a rivedermi le immagini e sono davvero troppo violente, anche per come vengono esibite. Non vorrei in alcun modo contribuire, anche solo in piccolissima parte, alla spirale della violenza, né diventare parte di un ingranaggio manipolatorio. E quindi dopo un attimo di incertezza ho deciso di toglierle. Il che non significa rendere meno dura l'indignazione per quel che accade in Siria, situazione rispetto alla quale occorre la mobilitazione di ogni coscienza democratica e civile.

26 Maggio 2012

Eurobonds e sovranità politica del Parlamento Europeo

Lettera aperta a Debora Serracchiani

di Francesco Prezzi

(25 maggio 2012) Nella trasmissione di Rai 3 Linea Notte di venerdì 23 maggio, ho avuto il modo di ascoltare le tue riflessioni sulla fase economica che stiamo attraversando e sul ruolo del Parlamento Europeo. Hai affermato che non solo la Sinistra è favorevole agli Eurobonds, ma anche il Partito Popolare Europeo. Subito mi è venuto in mente un vecchio libro di Gaetano Salvemini 1788/La rivoluzione francese.

24 Maggio 2012

I nessi del dolore

di Micaela Bertoldi

(24 maggio 2012) E' proprio vero che, come scrisse Fedro, "Peras imposti Iuppiter nobis duas" e cioè che Giove impose agli uomini due bisacce: quella dei vizi degli altri tenuta bene in vista, quella dei propri tenuta invece ben nascosta dietro la schiena.

E' questa la sensazione chiara che si ha leggendo la presa di posizione di Ilda Sangalli Riedmiller (Sinistra per Israele)e di Giuseppe Franchetti (Presidente Federazione Sionistica) a proposito della replica da loro scritta ad una riflessione condotta dal Presidente del Forum per la pace e i diritti umani Michele Nardelli sulla situazione che contraddistingue i rapporti tra Palestina e Israele.

22 Maggio 2012

Voto amministrativo: c’è di che riflettere…

(22 maggio 2012) Il voto per le elezioni amministrative ha dato il suo responso definitivo. Dopo i ballottaggi, su 26 città capoluogo 14 vanno al centrosinistra (fra cui Genova), 1 (Palermo) a IDV-SEL, 1 (Belluno) alle liste civiche, 1 (Parma) al Movimento Cinquestelle, 2 al centro, 1 (Verona) alla Lega, 6 al centrodestra. In otto città capoluogo il centrosinistra strappa l'amministrazione al centrodestra. La Lega Nord perde tutti e sette i ballottaggi in cui era impegnata.

Un risultato che indica una controtendenza rispetto al passato. Ma se il centrodestra non sta affatto bene, il centrosinistra non deve cantare vittoria. In primo luogo per il forte aumento dell'astensionismo dei cittadini, segnale che deve preoccupare. Se andiamo a vedere i numeri assoluti, tutti gli schieramenti hanno di che riflettere. In secondo luogo perché l'affermazione del partito di Beppe Grillo, con risultati a due cifre in molte città, è indice di un diffuso malessere e di una critica verso la politica che pure non è priva di giustificazioni.

21 Maggio 2012

Spazio pubblico

(21 maggio 2012) Le recenti immagini delle piazze affollate della primavera araba e delle proteste in Grecia stanno a dimostrare che continua a esistere il bisogno di spazi fisici per dare forma ai diritti della collettività. Dovremmo però chiederci quale sia lo stato di salute degli spazi pubblici. Sono ancora l'ossatura portante della nostra città? L'intelligenza collettiva ha ancora bisogno di spazi adeguati? La loro vitalità e bellezza sono misure della fiducia in se stessa della società urbana immersa nella crisi? A queste domande prova a dare qualche risposta Giovanna Ulrici su www.politicaresponsabile.it

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20 Maggio 2012

In ricordo di Danilo Krstanović

Sabato 12 maggio è morto improvvisamente Danilo Krstanović, il fotografo sarajevese noto nel mondo per il suo lavoro di documentazione dell'assedio della città. Pubblichiamo il ricordo di Piero Del Giudice, letto da Abdulah Sidran durante la cerimonia funebre che si è tenuta lunedì 14 presso il cimitero ortodosso di Ciglane. Giovedì prossimo la presentazione a Trento (Castello del Buonconsiglio, ore 20.30) del "Libro dell'assedio".

da www.balcanicaucaso.org

La notizia della morte di Danilo Krstanović

19 Maggio 2012

Ponti da ricostruire, appartenenze da tradire.

di Michele Nardelli

(19 maggio 2012) Gaza, 1.645.500 abitanti in una piccola striscia di terra di 360 kmq, viene considerata la più grande prigione a cielo aperto del mondo. In questo inferno, dove la densità è di 4.587 abitanti per kmq (quella del Trentino con una superficie di 6.206 kmq è di 85 abitanti per kmq), nel gennaio 2009 si è consumato l'ennesimo capitolo di una guerra infinita, venti giorni di bombardamenti che portarono alla morte di più di mille palestinesi, molti dei quali donne e bambini.

In quei giorni Desmond Tutu e il compianto Václav Havel così scrivevano «... quello che è in gioco a Gaza è l'etica fondamentale del genere umano. ...  Se vogliamo evitare che la Fertile Crescent, la "Mezzaluna fertile" del Mediterraneo del Sud divenga sterile, dobbiamo svegliarci e trovare il coraggio morale e la visione politica per un salto qualitativo in Palestina».

13 Maggio 2012

Nel limite va trovata la misura del futuro

di Duccio Canestrini

Questo articolo è stato pubblicato venerdì 11 maggio 2012 sul quotidiano "L'Adige"

Non ha torto il signor Merlino (come il mago?) che ha caricato in internet un video di Belen Rodriguez, accompagnato da un testo durissimo. Il testo non è della showgirl. Parla di questa Italia da un suicidio al giorno. Per debiti, mancanza di lavoro, zero futuro. Dice che ormai il solo modo per farsi ascoltare su questi temi che riguardano tutti noi è mostrare le foto - calamita di Belen. Anche se non c'entrano niente. Parla di questa Italia dove si scende in piazza al top dell'entusiasmo per squadre di calcio corrotte. E, ancora, non ce ne frega niente. Neorealismo? No, questo è neosurrealismo. Ma per fortuna sono in molti - auspicabilmente altrettanti - che si chiedono se vi sia un fondo da toccare, e quale sia il limite.