7 Luglio 2012

L’Afghanistan degli afghani.

(6 luglio 2012) Il cantiere "Afghanistan 2014", realizzato in collaborazione con il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, ha raggiunto un suo primo importante obiettivo con la  proiezione dell'omonimo film-documentario, girato dai registi Razi e Sohelia Mohebi e prodotto da Filmwork.

Il lungometraggio prende spunto da alcuni momenti della seconda conferenza internazionale sul futuro dell'Afghanistan, tenutasi a Bonn nel dicembre 2011, durante la quale le autorità diplomatiche europee, asiatiche e statunitensi hanno discusso sullecondizioni, le opportunità e i rischi che si prospettano per l'Afghanistan nel momento in cui, dopo il 2014, le forze internazionali lasceranno il Paese.

5 Luglio 2012

Il Consiglio Regionale approva la mozione sul sistema PensPlan

(4 luglio 2012) Il Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige / Sud Tirol ha approvato oggi a larga maggioranza la mozione sul sistema PensPlan di cui ero primo firmatario.

La mozione prevede una gestione dei fondi previdenziali attenta alla dimensione etica degli investimenti, una forte limitazione al ricorso ai titoli derivati, una periodica informazione sull'andamento degli investimenti e infine lo studio affinché gli investimenti del sistema PensPlan possano avere ricadute territoriali. Ogni tanto il Consiglio Regionale batte un colpo. In questo caso su un tema di grande rilievo economico e sociale. A breve la pubblicazione del testo approvato.

2 Luglio 2012

Approvato in Commissione il Disegno di Legge su Software libero e Open data

Nel pomeriggio di ieri la Prima Commissione Legislativa provinciale ha approvato il DDL "Norme per la promozione della società dell'informazione, dell'amministrazione digitale e per la diffusione del software libero e dei formati di dati aperti" che vede come primi firmatari i consiglieri Michele Nardelli e Roberto Bombarda. 

(20 giugno 2012) Dopo la giornata di audizioni della scorsa settimana, che ha riscontrato un giudizio molto positivo da parte di tutti i soggetti ascoltati (associazioni per i diritti digitali dei cittadini, istituzioni di ricerca come la Fondazione Mach e la Fondazione Bruno Kessler, i Comuni che hanno già sperimentato il software libero e il Consorzio dei Comuni, i sindacati ed il coordinamento imprenditori), oggi la Commissione ha approvato l'articolato e una serie di emendamenti che hanno raccolto alcune delle osservazioni emerse nel corso delle audizioni. Voto favorevole della commissione, con l'astensione della Lega, che pure ha espresso un giudizio di sostanziale condivisione della proposta.

2 Luglio 2012

Afghanistan 2014, un film sul futuro del Paese. L’anteprima martedì sera all’Astra

di Claudia Gelmi

Questo articolo è stato pubblicato mercoledì 27 giugno 2012 sul Corriere del Trentino.

Dieci anni dopo la prima conferenza a Bonn, lo scorso 5 dicembre si è tenuta della ex capitale tedesca la seconda conferenza internazionale sull'Afghanistan, per decidere il futuro del Paese dopo il 2014, anno in cui le forze internazionali lo lasceranno e affideranno il compito di mantenere la sicurezza dell'esercito afghano. Il giornalista Basir Ahang, esule dall'Afghanistan e rifugiato politico in Italia, era alla conferenza di Bonn, alla quale hanno presenziato circa mille partecipanti e novanta delegazioni. L'obiettivo consisteva nel dare forma concreta all'impegno a lungo termine intrapreso dalla comunità internazionale per far avanzare il processo politico di transizione del Paese.

28 Giugno 2012

Per un vero trasporto pubblico per la Comunità Rotaliana Konisberg

di Roberto Devigili

(24 giugno 2012) Tra le varie iniziative (Piano Sociale, approvato e Piano Territoriale, in "lavorazione") attivate dalla Comunità di Valle, spicca lo studio sul Trasporto Pubblico.Obiettivo del piano, è il miglioramento dei servizi di trasporto pubblico locale nel territorio della Comunità a sostanziale parità dei costi attuali agendo attraverso una ottimizzazione dell'esistente.

Ci sono paesi della Comunità (come Faedo e Roverè della Luna) dove alcune fasce di popolazione come gli studenti e gli anziani privi di mezzo privato, in alcune fasce orarie della giornata, sono di fatto impossibilitati nel loro movimento verso alcuni servizi pubblici o privati. Ma anche nelle borgate più popolose, come Mezzolombardo e Mezzocorona, la mobilità interna è troppo spesso demandata all'uso del mezzo privato inquinante e ingombrante con i connessi problemi di parcheggio, specialmente nei centristorici. Alcune esperienze nel vicino Alto Adige-Sudtirol (come nei comuni di Egnae Caldaro) dimostrano che ci si può muovere in sicurezza e con meno problemiutilizzando un servizio di trasporto pubblico.

22 Giugno 2012

Le Alpi come laboratorio d’Europa

di Annibale Salsa

(22 giugno 2012) Da alcuni anni, con un crescendo esponenziale di allarmi, l'idea di Europa vacilla sotto le picconate degli euroscettici di varie provenienze ed estrazioni. Evidentemente la Storia non riesce ad essere maestra di vita. Dopo la fine della seconda guerra mondiale che segnò la fine dei nazionalismi, catastrofici per il vecchio continente, l'ideale europeo ha rappresentato una grande speranza di riconciliazione.

Le Alpi, pur con le rettifiche di confine introdotte dal Trattato di pace del 10 Febbraio 1947 sui fronti occidentale ed orientale, hanno riscoperto la loro vocazione di cerniera ridimensionando il ruolo di "sacro confine" che era stato loro assegnato con tanta enfasi retorica. Statisti lungimiranti, nonché europeisti convinti, avevano compreso che l'Europa poteva ritornare ad essere quel contenitore di popoli, affini per cultura e tradizione, che l'ideale carolingio aveva ricucito dopo la disfatta dell'Impero romano e le grandi invasioni barbariche.

22 Giugno 2012

Rio, vent’anni dopo

di Carlo Petrini

(21 giugno 2012) Venti anni fa a Rio de Janeiro si svolse la Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo. Si trattò di un summit storico, che raccolse rappresentanti di primo piano da 172 paesi e oltre 2400 associazioni e organizzazioni non governative. Per la prima volta raggiunse davvero gli onori della cronaca la questione della durabilità del modello di sviluppo dominante e si parlò in maniera sistematica delle strategie per migliorare il tenore di vita di tutti i popoli senza compromettere l'ambiente del pianeta inteso come bene comune.

Fu la definitiva consacrazione di quel concetto che oggi, 20 anni dopo, purtroppo appare sempre di più come un ossimoro, molto difficile da perseguire senza un cambiamento profondo del paradigma dominante: sviluppo sostenibile. Questa sintesi, che in realtà fu elaborata per la prima volta nell'ambito del rapporto Our Common Future redatto nel 1987 dalla Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo (meglio noto come rapporto Brundtland), declina il concetto di sostenibilità da quattro punti di vista: sostenibilità economica, sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale e sostenibilità istituzionale.

19 Giugno 2012

Cambiare rotta

(19 giugno 2012) Non dobbiamo cercare riparo dalle pesanti conseguenze della crisi in modelli obsoleti e storicamente superati o addirittura in nostalgie primitiviste. Per trovare nuove strade si dovranno mescolare differenti punti di vista e rilanciare la ricerca della sostenibilità e non del profitto, per far germogliare un'economia del bene comune e limitare le speculazioni finanziarie delle banche. Partendo dalla necessità di una riconciliazione fra mercato e democrazia, si potrà dare al concetto di crisi una lettura nuova, rovesciando il senso che attualmente ha assunto: cioè di una fase critica che pare senza fine. Ne parla Jacopo Zannini su www.politicaresponsabile.it "
17 Giugno 2012

Il nostro debito verso la Grecia

di Michele Nardelli

(17 giugno 2012) Che cosa accade se in Grecia vince Syriza? Non conosco abbastanza bene questo partito-coalizione (se non per la sua storia legata al Forum sociale europeo) per poter esprimere un'opinione ponderata. Ma in cuor mio spero che ce la faccia.

Devo dire che non mi è piaciuto affatto il terrorismo psicologico che si è fatto in nome della stabilità e del mantenimento degli accordi con la BCE e con l'Unione Europea. E al tempo stesso spero maturi in quell'ambito politico un pensiero che vada oltre la difesa degli interessi delle categorie sociali che si sentono minacciate dai tagli imposti dai
burocrati del pensiero unico.

L'idea che i patti lacrime e sangue imposti alla Grecia possano essere rinegoziati, non mi pare affatto fuori dal mondo. Vorrei pensare alla Grecia come ad un laboratorio politico, economico e sociale che prova a seguire un'altra strada, fatta certo di rigore e di austerità, ma anche di fantasia e di piena valorizzazione di ciò che quel paese rappresenta sotto il profilo storico, culturale, ambientale, turistico... ovvero economico,
considerato che tutto ciò può rappresentare un elemento di grande unicità e dunque condizione per una propria forte identità economica.

E il debito? Direi che si potrebbe rovesciare lo sguardo. Tutta l'Europa deve molto alla Grecia. Si tratta della culla della civiltà occidentale verso la quale abbiamo un debito immenso. E' irragionevole che l'Europa se ne faccia carico - in una condizione straordinaria come quella attuale - per azzerare/colmare/rinegoziare il debito? Perché verso questa parte d'Europa che, non dimentichiamolo, ha subito più di altre gli effetti del Novecento (per responsabilità della Germania, dell'Italia e da ultimo degli Stati Uniti) non si possa mettere in campo un piano eccezionale dove sia la politica, e non i banchieri, a dettare le regole? Perché non dare una chance alla Grecia nell'attivare un progetto fondato sulla ricchezza di quel paese e sulla motivazione delle sue risorse umane?

La Grecia è un paese di poco più di 11 milioni di abitanti, poco più del 2% della popolazione dell'Unione Europea. E' mai possibile che il pensiero della Commissione o dei capi di stato e di governo dei 27 sia così arido da non immaginare che per un paese come la Grecia non si possa mettere in atto un piano di aiuti che non rappresenti una spada di Damocle sulla sua popolazione? Il debito pubblico della Grecia ammontava nel 2010 a 329 miliardi di euro. Non è una sciocchezza, certo, ma nemmeno una cosa insormontabile se pensiamo che il debito dei paesi della zona euro era nello stesso anno di 7.822 miliardi.

O qualcuno ha paura che questo possa aprire gli occhi ad una opinione pubblica (e ad una politica) talmente subalterna al pensiero unico della finanza globale da nemmeno immaginare una strada di azzeramento dell'immenso casinò nel quale siamo tutti finiti?

Mentre scrivo questi appunti, gli elettori greci decidono del loro destino, ma in un contesto europeo e in un tempo interdipendente il loro voto ci riguarda. Per questo mi auguro che Syriza vinca le elezioni e che si apra in quel paese (e in Europa) una stagione davvero nuova perché capace di fantasia e di responsabilità.

13 Giugno 2012

Amianto, ottima la legge trentina

(8 giugno 2012) Dott. Guariniello, in Trentino di recente e per la prima volta in Italia, è stata approvata una legge che rende obbligatoria la bonifica dell'amianto e introduce contributi per la rimozione e lo smaltimento dei materiali. Che cosa ne pensa?

"Non conosco la legge nei dettagli ma ne ho sentito parlare. E' un'ottima iniziativa, l'intervento delle istituzioni - che siano lo Stato, le Regioni o le Province - è molto importante. Ora bisogna puntare sui cittadini, che spesso additano le colpe delle istituzioni senza tenere conto che, purtroppo, l'amianto è tutt'ora presente in molti edifici privati con i proprietari che decidono di gettarlo di nascosto per non affrontare le spese".

Risponde così Raffaele Guariniello, Sostituto Procuratore della Repubblica di Torino  e pubblica accusa nei processi Eternit e Thyssen Krupp, alla domanda del "Corriere del Trentino" in occasione della sua visita nei giorni scorsi a Trento.

13 Giugno 2012

In Prima Commissione il Disegno di Legge sul software libero

(14 giugno 2012) Iniziano oggi in Prima Commissione Legislativa provinciale le audizioni sul testo unificato dei Disegni di Legge sul software libero presentato dal gruppo consiliare del PD del Trentino, primo firmatario Michele Nardelli e del DDL sul superamento del divario digitale presentato dal consigliere Roberto Bombarda.

In allegato il testo del DDL unificato.