Approvata pochi minuti fa dal Consiglio Provinciale la mozione di adesione alla campagna "Sulla fame non si specula".
(12 settembre 2012) Con soli tre astenuti, il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento ha approvato la mozione (primo firmatario Michele Nardelli) che prevede l'adesione alla campagna internazionale "Sulla fame non si specula". Eppure la fame nel mondo è il primo degli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite, ma questo di certo non ferma la finanza internazionale, la quale attraverso prodotti finanziari legati alle materie prime e ai prodotti agricoli, specula sulla fame. Si specula sulla fame (che investe 900 milioni di persone) e sulla malnutrizione (che riguarda almeno il doppio delle persone). Dopo la Regione Lombardia, anche il Trentino si unisce alla richiesta di non fare affari sulle tragedie delle popolazioni, cosa che dovrebbe andare pari passo con politiche di corretto uso delle risorse e di buona cooperazione internazionale.
di Michele Nardelli
(8 settembre 2012) Il Presidente Giorgio Napolitano si incontra con quello austriaco Heinz Fischer nell'anniversario dell'Accordo Degasperi Gruber e in un momento molto particolare della storia dell'autonomia. L'incontro ha in sé un valore evocativo di un passaggio tanto delicato quanto lungimirante nella soluzione del conflitto sudtirolese. A cui corrispondono parole importanti a tutela della specialità.
Ignari della delicatezza della questione e della pesantezza delle loro parole, gli esponenti veneti del centrodestra e della Lega si scagliano contro l'accordo Degasperi Gruber (e l'autogoverno che ne viene) che considerano un privilegio ingiustificato, facendo emergere in questo tutta la loro incultura politica.
Ciò che oltretutto non capiscono è che la specialità non è in alternativa alla riforma in senso federalista dello Stato Italiano, che invece proprio da qui dovrebbe partire per comprendere come l'autogoverno sia una delle condizioni per affrontare la crisi e governare al meglio questo paese. Perché autogoverno significa coesione sociale e cultura della responsabilità, ingredienti decisivi per vincere la sfida di questo passaggio di tempo.
L'Italia ha una straordinaria ricchezza che sono le sue diversità regionali, la loro storia e un patrimonio artistico ed archeologico unico al mondo, la posizione geografica e l'attraversamento che ne ha plasmato le identità culturali, la bellezza del territorio, il valore dell'agire umano nel suo rapporto con la terra e i suoi prodotti. E davvero non conosco regioni povere. Semmai impoverite, dallo smarrirsi delle loro identità e dall'assistenzialismo che ne ha minato l'orgoglio. E il cui riscatto non può venire che dall'autogoverno.
La riforma in senso federale dello Stato deve partire dai territori e dalla capacità di darsi nuove classi dirigenti che amino la loro terra. E da un governo nazionale consapevole che le sfide del tempo si vincono solo insieme ai territori, non loro malgrado.
(5 settembre 2012) Oggi si celebra la Giornata dell'Autonomia, ricordando la data del 5 settembre 1946 nel 66° anniversario del Patto De Gasperi-Gruber firmato a Vienna. La celebrazione è prevista dalla legge provinciale 13 del 2008 e avviene per iniziativa congiunta del Consiglio e della Giunta provinciali.
Un programma denso di avvenimenti che si conclude alle ore 17.00 al Teatro Sociale di Trento con una cerimonia nella quale interverranno i presidenti del Consiglio Bruno Dorigatti e della Provincia Lorenzo Dellai, il capitano del Land Tirol Günther Platter e il presidente del Consiglio delle autonomie locali Marino Simoni. A seguire la lectio magistralis di Filipe Gonzales, già premier spagnolo, cui verrà consegnato il premio internazionale "Alcide Degasperi: costruttori d'Europa".
La manifestazione cade in un particolare momento, contrassegnato da un clima di difficili relazioni fra lo stato italiano e l'autonomia delle province di Trento e di Bolzano. E proprio oggi a Merano, in un evento parallelo, sarà presente - insieme al presidente austriaco Heinz Fischer - il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che proprio di questo difficile momento nelle relazioni fra le comunità trentina e sudtirolese e lo Stato intende farsi interprete.
di Fabio Pipinato
(2 settembre 2012) Le Nazioni Unite hanno monitorato un traffico d'armi "straordinario" tra i diversi paesi dei Grandi Laghi verso il Kivu. Armi leggere e pesanti. Compreso il pene che, a queste latitudini, da diversi anni ad oggi, compie stupri di massa.
Le prime notizie ufficiali, stando ai rapporti Onu, risalgono al febbraio 2006 mentre entrava in vigore la nuova costituzione della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) ed il paese adottata la nuova bandiera. Mentre a Kinshasha si festeggiava, ad oriente del paese migliaia di ragazze venivano stuprate dallo stesso esercito congolese o da diversi genocidari di professione. Il mese seguente Thomas Lubanga Dyilo fu il primo "signore della guerra" ad essere incriminato dalla Corte penale internazionale dell'Aia. S'è servito di bambini soldato e li ha seviziati. Indifferentemente; maschi e femmine.
di Michele Nardelli
(1 settembre 2012) Amo la Sardegna, la sua gente, la letteratura che ne è venuta, i luoghi d'incanto che ti sa offrire, i suoi sapori. La Sardegna è un'isola ricca di ambiente, storia, cultura, tradizioni. Malgrado ciò la Sardegna è in profonda sofferenza.
La protesta dei minatori del Sulcis che difendono nelle viscere della terra quel disgraziato lavoro, i lavoratori dell'Alcoa che si aggrappano ai loro impianti siderurgici, i pastori che non vedono riconosciuto il valore del loro lavoro, i contadini che nemmeno raccolgono più l'uva pregiata che produce il Cannonau o il Carignano tanto poco viene loro pagata... sono i segni disperati di come questa terra sia stata violentata, sfruttata, avvelenata e buttata via da un modello di sviluppo insostenibile.
"Storie di immigrazione. Appunti di cittadinanza": è il titolo di un percorso che, nel prossimo mese di settembre, verrà realizzato come cornice al nuovo protocollo per "Millevoci".
Il centro interculturale, promosso dodici anni fa dal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, PAT, Comune di Trento, Università e Iprase per favorire i processi di accoglienza nel mondo della scuola, oggi si rinnova nei contenuti come nel coinvolgimento di due nuovi soggetti (Centro per la formazione alla Solidarietà internazionale e Cinformi). Indicando nel concetto di cittadinanza la nuova frontiera del proprio agire nell'ambito del sistema scolastico trentino.
Nel ricco programma (vedi allegato) di iniziative previste, il concerto di Gianmaria Testa a Cles nella serata del 29 settembre.
Via alla raccolta di firme. Ne servono 2500 entro il 9 novembre
Proposta di legge popolare contro la discriminazione sessuale
(25 agosto 2012) Ha preso il via una nuova iniziativa legislativa popolare che ha come oggetto la lotta alla discriminazione sessuale. Nei giorni scorsi Donatello Baldo e Giordano Graziano hanno ritirato negli uffici del Consiglio provinciale i moduli per raccogliere, autenticare e certificare le 2.500 firme necessarie per portare avanti il ddl di iniziativa popolare dal titolo: "Disposizioni per il contrasto alle discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale, dall'identità di genere o dall'intersessualità". Possono sottoscrivere l'iniziativa i cittadini iscritti alle liste elettorali di un comune della nostra provincia aventi diritto ad eleggere il Consiglio provinciale. Le sottoscrizioni dovranno essere depositate in Consiglio, con le certificazioni richieste dalla legge, entro il 9 novembre del 2012.
Un'interrogazione in Consiglio provinciale sugli effetti dell'incendio di luglio in una delle aree più esposte del Trentino
(30 agosto 2012) L'incendio avvenuto nella notte fra il 20 e 21 luglio scorso alla ditta "Marino Moser & figli" nella zona industriale di Lavis, prossima all'abitato di Zambana, si presume abbia provocato il rilascio di sostanze pericolose causate dall'incenerimento della carta e plastica stoccate nella ditta.
Le "nubi nere" sprigionate dagli incendi spesso raggiungono gli strati alti dell'atmosfera e a causa dello scioglimento dei materiali plastici e gommosi incendiati ripiombano sulle abitazioni, sui terreni coltivati e nelle falde acquifere attraverso venti e pioggia (presenti quella notte), provocando danni ambientali ed ecologici d'ingente consistenza.
Un'interrogazione di Michele Nardelli in Consiglio Provinciale affinché la Provincia metta in campo una strategia provinciale di contrasto e di prevenzione
(27 agosto 2012) La diffusione della Aedes Albopictus, meglio conosciuta come "Zanzara Tigre", in Trentino sembra procedere a velocità sempre più sostenuta. Dopo i primi avvistamenti negli scorsi anni nel Basso Trentino ora la presenza del fastidioso insetto ha raggiunto Trento e, risalendo la valle dell'Adige, pare si stia diffondendo anche nelle valli limitrofe all'asta dell'Adige.
Finora hanno cercato di affrontare il problema le amministrazioni comunali, provvedendo principalmente a disinfestare i tombini, intervenendo sull'acqua stagnante in modo da eliminare le uova e le larve, chiedendo la collaborazione attiva dei cittadini che dovrebbero impegnarsi ad eliminare i ristagni d'acqua che ne favoriscono la proliferazione.
(Agosto 2012) Un trekking tra le vette e le vallate di Kosovo, Montenegro e Albania. Un paradiso naturalistico ancora preservato e da valorizzare. Le foto ed il racconto di Tarcisio Deflorian (SAT) in quest'affascinante multimedia.
http://www.balcanicaucaso.org/Media/Multimedia/Un-paradiso-transfrontaliero
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(31 luglio 2012) Nell'ambito del percorso "Nel limite. La misura del futuro", Slow Food del Trentino Alto Adige - Sud Tirolo organizza un Corso di cucina povera, per imparare ad utilizzare al meglio gli ingredienti che ci offre la natura, a fare la spesa all'insegna del "meglio con meno", a farci da soli alcuni dei cibi che altrimenti compriamo già preparati...
Cinque incontri in cinque settimane, al maso Navarine di Ravina, con i cuochi di Slow Food. Il numero di partecipanti è limitato. L'iscrizione entro il 23 agosto.












