27 Dicembre 2011

I migranti del Mediterraneo

Nell'ambito di "Porte aperte all'accoglienza", Osservatorio Balcani e Caucaso è lieto di invitarvi all'incontro

I migranti del Mediterraneo

Mesi, anni, sempre in movimento. Respinti, invisibili, ai margini. È questo il destino dei muhajirin afgani, migranti alla tenace ricerca del sogno chiamato Europa. PAOLO MARTINO, giornalista free lance, si è messo in viaggio assieme a loro. In dialogo con FRANCESCA VANONI di Osservatorio Balcani e Caucaso, racconterà di questa esperienza da cui ha tratto il reportage "Mussa Khan", vincitore del Premio giornalistico europeo - Insieme contro le discriminazioni

Guarda il trailer e leggi il reportage "Mussa Khan" di Paolo Martino. La manifestazione "Porte aperte all'accoglienza" è promossa da Urban Center Rovereto per il "Natale dei popoli 2011".


Rovereto, Urban Center, Corso Rosmini 58
19 Dicembre 2011

Confronto creativo. Incontro con Marianella Sclavi

Presentazione dell'ultimo libro di Marianella Sclavi "Confronto creativo. Dal diritto di parola al diritto di essere ascoltati"
Marianella Sclavi e Lawrence E. Susskind - et al./ EDIZIONI, 2011

La vecchia democrazia procedurale e maggioritaria da tempo fa acqua. I suoi modelli di soluzione dei problemi e di decisione, applicati anche
nelle aziende, nelle comunità locali, in ogni genere di riunione,
portano a scelte non condivise, minoranze infelici e soluzioni povere.
Bisogna trovare nuove strade di confronto democratico capaci di andare
oltre le forme oppositive dei conflitti. In questo campo Lawrence E.
Susskind - docente di Pianificazione urbana e ambientale
e consulente in numerosi casi di conflitti locali, nazionali e
internazionali - è la massima autorità. A tradurre per noi questi
esperimenti e le nuove pratiche che si stanno consolidando
c'è Marianella Sclavi, una scienziata sociale innovativa e non
convenzionale, esperta di gestione creativa dei conflitti, di
metodologia umoristica, di arte di ascoltare.
Trento, Centro formazione solidarietà internazionale

Cartolina

11 Dicembre 2011

Se non ora, quando?

Le donne e gli uomini di "Se non ora, quando?" tornano in piazza l'11 dicembre 2011. A Roma, in piazza del Popolo, e in tante altre città italiane, per segnare questa stagione politica, contare sulla scena pubblica, far capire che senza le donne non c'è crescita, che l'uscita dalla crisi passa attraverso il lavoro e il welfare per le donne, e che per questo serve una democrazia paritaria e una nuova rappresentazione della donna nei media.

"Se non ora quando?" è formato da persone diverse per età, professione, provenienza, appartenenza politica e religiosa; è un movimento trasversale, aperto e plurale. Si è imposto il 13 febbraio 2011, lanciando un appello per reagire al modello degradante ostentato in quel momento da una delle massime cariche dello Stato, lesivo della dignità delle donne e delle istituzioni. Oltre un milione di persone, donne e uomini insieme, si sono riversate in quel giorno nelle piazze di tutta Italia e di molti paesi del mondo, convocate al grido "Se non ora, quando?". L'attività del comitato promotore e dei comitati territoriali prosegue per rivendicare una rappresentanza paritaria delle donne nella società e nella politica.

Anche Rovereto, con altre venticinque città in tutta Italia, aderisce alla mobilitazione nazionale, con una manifestazione che si volgerà a partire dalle 14 in Piazza Erbe: un'azione semplice che parte da terra, la strada sotto i piedi. Un grande foglio-lenzuolo bianco sul quale scrivere a pennarello il proprio nome ed esprimere pensieri e prospettive. Alla manifestazione, promossa da un gruppo di giovani donne, aderiscono l'Osservatorio Cara Città, l'Anpi, il Coordinamento Donne di Trento e molte altre realtà della società civile trentina. L'appuntamento è domenica pomeriggio dalle ore 14 al tramonto.


Rovereto, Piazza Erbe