6 Settembre 2011

Primavere, fra speranza e disincanto

Incontro con il regista tunisino Mourad Ben Cheikh, autore del film "Mai più paura" premiato al festival di Cannes, promossa fal Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani.

Il 2011 è stato un anno che ha portato ad enormi trasformazioni nello scenario internazionale, i popoli di molti paesi hanno chiesto con forza libertà e democrazia. Ma mentre la Tunisia ha iniziato un processo di democratizzazione reale, con la previsione di una Costituente e di libere elezioni, altrove continuano violenze e repressioni. Ne parleremo martedì 6 settembre alle 21.00 al Caffè della Predara con Mourad Ben Cheick, regista del film "Mai più paura", girato durante le rivolte tunisine di inizio 2011, Adel Jabbar, ricercatore e sociologo dei processi migratori e sociali, e Aboulkheir Breigheche, presidente della Comunità Islamica del Trentino Alto Adige.


Trento, Caffè della Predara (San Martino)
1 Settembre 2011

Manovra. 6 settembre, sciopero generale

Lo sciopero proclamato dalla sola Cgil. Manifestazione a livello provinciale a Trento per una manovra più giusta ed efficace, ma anche a difesa dell'Autonomia.

L'appuntamento è in Piazza Duomo alle ore 9.00. La manifestazione si concluderà in via Verdi alle ore 11.00 con l'esibizione dei Bastard Sons of Dionisio.


Trento, piazza Duomo

il volantino dello sciopero

30 Agosto 2011

La piramide rovesciata, una politica senza leadership

In collaborazione con l'associazione Mezzaluna fertile del Mediterraneo e Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani nell'ambito dell'iniziativa "Per una cittadinanza euromediterranea", all'interno del Festival Oriente Occidente, il giorno 3 settembre alle ore 17.00 presso la Sala Conferenze del Mart di Rovereto il regista Mourad Ben Cheikh presenterà il bellissimo documentario "Plus jamais Peur" (Mai più paura, 2011).    

Il regista Mourad Ben Cheikh presenta a Rovereto il film "Mai più paura"


Rovereto, Sala conferenze del Mart
23 Agosto 2011

La sponda inquieta del Mediterraneo

Nell'ambito della sezione linguaggi di Oriente Occidente, conferenza con MARJOLA RUKAJ, corrispondente di Osservatorio Balcani Caucaso

 


Rovereto, Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
19 Agosto 2011

19-21 agosto: la Turchia a Moena

di Francesca Zeni 

Avreste mai immaginato di veder sventolare decine di bandiere turche nel cuore delle Dolomiti? O di cercare assetati una fontana e di trovare, tra i fienili trentini, il busto di un uomo con fez e mustacchi accanto all'acqua che sgorga fresca dalle montagne? A Moena oriente e occidente si mescolano, e ogni estate ne viene ritualmente celebrato l'intreccio. Uno dei quartieri più antichi della città dolomitica prende il nome di "Turchia", e accanto ai tradizionali tabià e agli affreschi con scene di caccia sulle pareti delle case, offre allo sguardo sfondi rossi con la mezzaluna e la stella. Ma non si tratta di cittadini immigrati che celebrano con nostalgia il paese d'origine. Gli abitanti del rione, moenesi da generazioni, affermano con orgoglio di sentirsi "turchi", nonostante i cognomi locali e la parlata ladina.


Moena