"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
“D’accordo nel ritenere che lo spirito della guerra alberga in noi ma non come condizione ineluttabile. Ciò che spinge l’uomo a manifestare la propria aggressività è frutto della storia individuale di ciascuno e non patrimonio biologico scritto in un codice genetico. Non spetta a me certo giudicare l’operato del soldato serbo portato a testimonianza, io stesso non potrei sapere come avrei agito in situazione analoga ma penso che possa esistere un discrimine tra ciò che facciamo agli altri e ciò che vorremmo fosse fatto a noi stessi. Partendo da questo assunto e iniziando a cercare non più il male dentro di noi ma il bene, anche in personalità complesse che apparentemente non avrebbero nessuna possibilità di un’espressione positiva, potremo finalmente pensare che eliminare la guerra dall’animo umano è possibile. Utopia? Forse ma è cercando l’impossibile che si raggiunge l’inimmaginabile.”
Roberto Maestri
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“D’accordo nel ritenere che lo spirito della guerra alberga in noi ma non come condizione ineluttabile. Ciò che spinge l’uomo a manifestare la propria aggressività è frutto della storia individuale di ciascuno e non patrimonio biologico scritto in un codice genetico. Non spetta a me certo giudicare l’operato del soldato serbo portato a testimonianza, io stesso non potrei sapere come avrei agito in situazione analoga ma penso che possa esistere un discrimine tra ciò che facciamo agli altri e ciò che vorremmo fosse fatto a noi stessi. Partendo da questo assunto e iniziando a cercare non più il male dentro di noi ma il bene, anche in personalità complesse che apparentemente non avrebbero nessuna possibilità di un’espressione positiva, potremo finalmente pensare che eliminare la guerra dall’animo umano è possibile. Utopia? Forse ma è cercando l’impossibile che si raggiunge l’inimmaginabile.”
Roberto Maestri