L’appello del sindaco di Lampedusa all’Unione Europea
14 Aprile 2013Proprio non ci siamo…
18 Aprile 2013Il che non fa sperare nulla di buono. La contesa politico ideologica è fra "rivoluzione bolivariana" e neoliberismo e, messa così, non ci sarebbe nulla di nuovo sotto il cielo. Ma, a differenza dal 1998 quanto Chavez andò al potere, oggi il paese si trova a fare i conti con un crescente processo di urbanizzazione, una diffusa corruzione, con una malavita sempre più agguerrita, con un tessuto economico allo sfascio ed un’economia che regge solo grazie al petrolio. Mentre sul piano sociale hanno preso corpo due società parallele sul piano dei servizi, del welfare e dell’educazione, quella pubblica senza qualità e quella privata accessibile solo ai ricchi e alla nomenclatura.
Alla rivoluzione bolivariana occorrerebbe una capacità di ripensare sviluppo economico, uso delle risorse nazionali (non solo il petrolio, per la verità) e territoriali, autogoverno… Richiederebbe di investire sulla cultura e su una nuova classe dirigente e, insieme, una grande capacità di dialogo e di riconciliazione. Che non mi sembra di intravedere. E non solo qui in Venezuela.