La piccola Europa
2 Marzo 2015Il nuovo Italicum. Una camera per centristi e trasformisti
10 Marzo 2015generale – riguarda la Politica, la descrizione della sua crisi e un’ipotesi di lavoro per uscirne. Il secondo invece, stimolato dall’editoriale del direttore Pierangelo Giovannetti del 22 febbraio scorso, prende in considerazione la questione dello spazio urbano, anche in vista delle prossime elezioni comunali.
Zygmund Bauman nel suo ultimo pamphlet – dal titolo “”Stato di crisi”” – descrive uno scenario economico, politico e sociale che faremmo bene a prendere in considerazione, prima che sia troppo tardi. La crisi – intesa in questi anni come fase transitoria ed emergenziale – è
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Il declino dell’Occidente è un’influenza per il resto del mondo, non una malattia terminale.
6 miliardi di persone non hanno alcuna intenzione di decrescere economicamente per fare un favore a noi (mal comune mezzo gaudio). Troveranno il modo di sfruttare altre risorse energetiche e di crescere in modo compatibile con l’ecosistema e noi non ci potremmo fare nulla, perché decideranno autonomamente.
Stiamo diventando irrilevanti, una penisola dell’Asia che non riesce ad evolvere verso nuovi paradigmi di prosperità resiliente e sostenibile ad ogni livello (ossia emancipativa).
O cambiamo o diventeremo come i panda e le nostre città saranno parchi a tema per i turisti dell’ex secondo/terzo mondo.