Manovra. C’era un’altra strada?

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1. Roberto Devigili ha detto:

   10 Dicembre 2011 alle 14:38

   E’ incredibile come si possa pretendere la rivoluzione dal governo Monti. Un uomo di cui non conosco e non mi interessano le sue simpatie politiche e al cui incarico non è certo arrivato per meriti politici. Si poteva andare avanti con il governo Berlusconi? Vogliamo prendere atto che la maggioranza degli elettori, in Italia, è ancora di centro destra?
   Siamo convinti che le elezioni domani mattina ci vedrebbero prevalere? Non aveva sbraitato la sinistra per l’abolizione dell’Ici sull’abitazione principale? Ora che fa, si pente? Anch’io avrei preferito vedere realizzate tante cose ma cosa abbiamo conretizzato quando siamo stati al governo? La sinistra non centra nulla con l’acquisto dei nuovi arei da combattimento? O con le missioni in Afghansitan? Sinceramente, da un uomo come Monti, mi accontenterei di non vedere un condono dietro l’altro come avvenuto negli ultimi 10 anni; mi accontento di vedere che l’Imu (l’Ici adesso si chiama così grazie al federalismo da burletta di Bossi e Berlusconi) ora, con le norme del decreto Monti, la pagheranno, seppur in forma ridotta anche gli agricoltori e le tante finte prime case, almeno così sembra… e, a mio parere, in generale, è sacrosanto imporre pressione fiscale sul mattone che anche forse a causa dell’evasione e della mano leggera (rispetto ad altri settori) del fisco, sta crescendo oltre ogni necessità e misura devastando il nostro Paese…