Al di là della grappa
17 Maggio 2018E’ il 24 maggio il giorno del superamento in Italia
22 Maggio 2018La strategie per l’uso sostenibile delle risorse naturali ha quindi bisogno di essere misurata per garantire la produttività delle risorse da una lato e ridurre la domanda di fisica di risorse dall’altro. Tuttavia produttività e consumo di risorse non possono contare su una disponibilità di dati ed indicatori adeguati. Lo strumento al momento più sviluppato ed utilizzato per misurare il consumo di risorse è l’impronta ecologica.
Il classico approccio alla capacità di carico, il numero di piante, animali, o esseri umani che possono essere sostenuti da una determinata superficie di terra, può essere inquadrata in modo diverso. Rees e Wackernagel hanno definito la questione chiedendosi quanta superficie sia necessaria per sostenere una determinata società. L’elemento critico in questo caso non è la popolazione (numero di esseri umani), ma la società: ovvero gli esseri umani caratterizzati da un preciso modello di consumo.
Per molte società il problema della sostenibilità ecologica non riguarda solo i limiti dovuti ai beni che la natura è in grado di fornire, ma anche la capacità della natura di svolgere le funzioni di “pozzo” per le emissioni umane in suolo, aria, acqua. Le due domande di lavoro sviluppato da Wackernagel e Rees sono: quanta natura abbiamo? quanto natura utilizziamo?…»