La conferenza programmatica del PD del Trentino
19 Aprile 2013Conferenza Programmatica, una prima sintesi
4 Maggio 2013(27 aptrile 2013) Come gruppo di amministratori di Enti locali espressione del Partito Democratico del Trentino o di liste civiche che vedono in questo il principale alleato, riteniamo utile contribuire al dibattito relativo al percorso migliore con il quale avvicinarsi alle prossime scadenze politiche e in particolare alle elezioni provinciali del prossimo autunno.
Nel nostro impegno amministrativo quotidiano abbiamo sempre vissuto con orgoglio e come elemento di forza l’appartenenza ad un progetto politico collocato in una dimensione più ampia rispetto a quella locale, un progetto riformista e popolare che costituisce la natura stessa del Partito Democratico. Le difficili sfide che abbiamo di fronte necessitano sempre di più di una responsabilità condivisa, anche tra gli amministratori che nei diversi livelli istituzionali stanno maturando fondamentali esperienze nel governo della complessità del quotidiano. È anche per questo che riteniamo che il Partito Democratico possa arricchirsi maggiormente se valorizza il contributo e la sensibilità dei suoi amministratori, persone che rappresentano orgogliosamente un progetto politico riformista coerente con la storia e le aspettative della nostra comunità. In una fase di crisi delle forme tradizionali di partecipazione i Sindaci, gli Assessori, i Consiglieri impegnati negli Enti locali hanno sempre più la funzione, fondamentale in una democrazia, di rendere protagonisti i cittadini della vita delle Istituzioni.
In un contesto socio-economico caratterizzato, anche nella nostra Provincia, da radicali cambiamenti che stanno modificando strutturalmente i paradigmi a cui eravamo abituati, il Partito Democratico ha il dovere di assumere una forte leadership politica in termini di elaborazione della piattaforma programmatica da condividere con tutti i protagonisti della vita sociale, politica, economica e culturale della nostra Provincia. Una piattaforma che deve partire dalla valorizzazione delle politiche che hanno contribuito a rendere il Trentino un territorio dagli elevati standard in termini di equità e sviluppo. Dobbiamo farci carico, con passione e senso di responsabilità, dei bisogni veri delle persone in carne ed ossa senza proporre ricette astratte, semplificatorie e confuse che ben difficilmente potranno dare risposte a chi cerca lavoro, dignità e cultura.
La Coalizione di centrosinistra autonomista, grazie alla sua articolazione, è riuscita ad interpretare le diverse sensibilità che caratterizzano la Comunità trentina: vocazione all’innovazione, apertura internazionale e alla solidarietà tra i popoli e, nel contempo, cultura della montagna, attenzione alle radici e appartenenza al territorio. Il modello politico trentino ha rappresentano un’anomalia rispetto al panorama del Nord d’Italia, ponendo un argine alla destra leghista e populista: non è stato solo un accordo elettorale, ma un laboratorio politico importante che ha permesso alla nostra Autonomia di caratterizzarsi con politiche che hanno saputo coniugare la crescita e lo
sviluppo con il lavoro e la protezione sociale.
L’impegno riformatore di questi anni va oggi valorizzato: il percorso che abbiamo davanti deve puntare a rafforzare il Partito Democratico del Trentino e la Coalizione dei Centrosinistra autonomista e deve considerare il quadro politico generale e delle alleanze.
Ciò premesso i sottoscritti, facendo sintesi di quanto emerso in un recente momento di confronto che ha coinvolto un gruppo di colleghi amministratori, si rivolgono agli organi del Partito Democratico del Trentino per chiedere di:
– accelerare il confronto con le forze della Coalizione di Centrosinistra autonomista per
giungere alla stipula di un patto politico di Legislatura che si fondi sull’esperienza comune compiuta al governo dell’Autonomia e sulla condivisione di una visione del Trentino futuro;
– intraprendere un percorso unitario e condiviso in tutte le sue fasi per giungere alla scelta di un candidato Presidente del Partito Democratico del Trentino in grado di
mantenere compatta la Coalizione;
– coinvolgere gli amministratori del Partito Democratico del Trentino impegnati nel governo degli Enti locali e delle liste civiche che governano stabilmente con esso nel
processo decisionale che dovrà condurre alla attuazione dei punti di cui sopra.
Alessandro Andreatta, Sindaco Comune di Trento; Lucia Maestri, Assessore Comune di Trento; Italo Gilmozzi, Assessore Comune di Trento; Ivana di Camillo, capogruppo del Partito Democratico del Trentino – Comune di Trento; Emanuele Lombardo, presidente
Circoscrizione Oltrefersina (Coordinatore dei Presidenti di Circoscrizione del Comune di Trento); Roberto Stanchina, Presidente Circoscrizione Ravina – Comune di Trento; Andrea Miorandi, Sindaco Comune di Rovereto; Giulia Robol, assessore Comune di Rovereto; Fabrizio Gerola, assessore Comune di Rovereto; Paolo Mirandola, capogruppo del Partito Democratico del Trentino – Comune di Rovereto; Adalberto
Mosaner, sindaco Comune di Riva Del Garda; Flavia Brunelli, assessore Comune di Riva del Garda; Alessio Zanoni,assessore Comune di Riva del Garda; Luca Benini, capogruppo del Partito Democratico del Trentino – Comune di Riva del Garda; Alessandro Betta, Vice Sindaco Comune di Arco; Renato Veronesi, assessore
Comune di Arco; Flavio Tamburini, capogruppo del Partito Democratico del Trentino – Comune di Arco; Marina Taffara, vice Sindaco Comune di Pergine; Giorgio Girardi, assessore Comune di Pergine; Roberto Caliari, sindaco Comune di Mori; Stefano Barozzi, vice Sindaco Comune di Mori; Daria Ortombina, assessore Comune di Mori; Luigino Peroni, sindaco Comune di Ala; Franca Bellorio, assessore Comune di Ala; Luciano Bresadola, vice Sindaco Comune di Cles; Maria Pia Gottardi, assessore
Comune di Mezzolombardo; Luigi Rossi, presidente Consiglio Comunale – Comune di Mezzolombardo; Margherita Mottes, capogruppo del Partito Democratico del Trentino – Comune di Mezzolombardo; Giusi Tonini, vicesindaco Comune di Storo; Laura Danielli, assessore Comune di Storo; Giorgio Dossi, sindaco Comune di Brentonico; Enrica Volpi, assessore Comune di Brentonico; Maurizio Toller, sindaco Comune di Folgaria; Michele Ciec, presidente Consiglio Comunale – Comune di Folgaria; Bernardo Penner, assessore Comune di Ledro; Alessio Manica, sindaco Comune di Villa Lagarina; Cristian Comperini, sindaco Comune di Besenello; Rinaldo Maffei, sindaco Comune di Nomi; Giacobbe Zortea, vicesindaco Comune di Siror; Pietro Leonardi, sindaco Comune di Tuenno; Michele Moser, sindaco Comune di Zambana; Marta Baldessarini, assessore
Comunità della Vallagarina; Paola Dorigotti, assessore Comunità della Vallagarina; Marcello Benedetti, Assessore Comunità della Vallagarina; Michela Calzà, assessore
Comunità Alto Garda e Ledro; Tarcisio Michelotti, assessore Comunità Alto Garda e Ledro; Rolando Valentini, assessore Comunità Val di Non; Nicola Ropelato, capogruppo del Partito Democratico del Trentino – Comunità Valsugana e Tesino; Michele Bontempelli, assessore Comunità della Val di Sole; Michael Rech, presidente Comunità Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri.