trentino
Per una Unione democratica autonomista trentina
3 Agosto 2009
Mozione Marino
12 Agosto 2009
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Il chiarimento con il PD nazionale

Carissimi,
nei giorni scorsi il regolamento per il Congresso provinciale che abbiamo approvato nella nostra ultima Assemblea è stato esaminato dalla Commissione nazionale di garanzia che ne ha rilevato le difformità, a noi ben note, rispetto al regolamento nazionale.Siamo stati quindi invitati a far “comprendere l’origine e la necessità” delle nostre scelte “al fine di armonizzare le esigenze di autonomia e di unitarietà”. Non siamo stati “convocati a Roma per dare spiegazioni” né siamo stati “commissariati” come qualche giornale ha lasciato intendere.
Questa fase si è conclusa con l’incontro, avvenuto a Trento ieri sera, del coordinamento provinciale (allargato ai parlamentari trentini e ai membri del gruppo di lavoro sul regolamento) con Gero Grassi della commissione nazionale di garanzia.
Alla fine del confronto il nostro lavoro è stato sostanzialmente confermato, con le nostre scadenze per tesseramento e candidature e con i quattro collegi per l’elezione dell’assemblea proviniciale; solo
abbiamo acconsentito alla richiesta che le liste cui il candidato segretario può collegarsi possano essere più d’una per collegio.
Nella grande soddisfazione per questo risultato, ci rendiamo ben conto che, come Coordinamento, abbiamo modificato, seppure in una piccola parte, la decisione dell’Assemblea. Avremmo voluto discuterne con voi ma la necessità di chiudere il confronto senza code, prospettata dall’onorevole Grassi che stamane portava i risultati all’ultima seduta della Commissione nazionale sui regolamenti, ci ha convinti a farci garanti di quanto sancito.
Questa vicenda, conclusasi con il riconoscimento pieno della specialità del PD del Trentino segnala a nostro avviso la necessità di accelerare la riflessione sul rapporto col partito nazionale e sulla prospettiva di attivazione della richiesta di confederazione prevista dallo statuto, ma anche, più in generale, sulla possibilità che l’intero PD si sviluppi nella direzione di diventare somma e sintesi di partiti regionali fortemente autonomi e radicati nelle rispettive realtà territoriali.
Colgo questa occasione per informarvi che, come previsto dal nostro regolamento, il Coordinamento ha nominato la Commissione per il congresso nelle persone di Flavia Brunelli, Giorgio Casagranda, Claudia Merighi, Rino Sbop, Paola Trenti, Salvador Valandro, a cui si aggiunge, come invitata permanente, la presidente della commissione dei garanti e, successivamente, un rappresentante nominato dai vari candidati segretari.
In attesa di un prossimo incontro che contiamo di mettere in calendario a fine mese, vi saluto cordialmente.
 
Maurizio Agostini

 

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