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In questi giorni nella confinante Val Camonica, i sindaci di Cevo e Savione stanno cercando di intercettare consensi in Trentino e fondi che lo Stato mette a disposizione dei Comuni confinanti con Province e Regioni autonome per realizzare una strada larga 3 metri e di circa 20 km che metterebbe in collegamento la Val Camonica, tramite la Val Resega, con le Giudicarie. In nome di un non meglio precisato "sviluppo turistico". Sviluppo che non tiene in alcun conto della presenza del Parco Naturale Adamello-Brenta e che interpreta vecchi e stantii modelli turistici. L’interrogazione di Michele Nardelli chiedeva alla Giunta provinciale se e come intendeva contrastare tali intendimenti che comprometterebbero una delle zone più incontaminate del Trentino.

La risposta dell’assessore e vicepresidente Alberto Pacher ha rasscurato il proponente che ad oggi non sono state formalizzate proposte e che comunque la PAT non intende certo assecondare gli intendimenti di collegamento stradale che vengono dalla Lombardia.

"Con riferimento a quanto riportato nell’interrogazione in oggetto circa l’ipotesi progettuale che i Comuni di Cevo e Savione stanno promuovendo per collegare la Val Camonica, tramite la Val Resega con le Giudicarie, si fa presente che sul tavolo congiunto previsto del DPCM del 14 gennaio 2011, riguardante l’utilizzo delle risorse che l’accordo di Milano ha stabilito di destinare ad interventi progettuali di comuni confinanti col Trentino Alto Adige, ad oggi non risulta essere stata presentata nessuna iniziativa al riguardo. E’ necessario ricordare però che i termini per l’eventuale presentazione di progetti ricadenti su tali fondi è il prossimo 30 giugno". Così l’assessore Pacher nella sua risposta alla question time proposta dal consigliere Michele Nardelli, aggiungendo che la Giunta condivide le preoccupazioni dell’interrogante e che non intende affatto avvallare proposte di questa natura.

"Sarà cura della Giunta Provinciale prima di tutto tenere monitorata in questa fase che cosa sarà presentato da parte dei comuni cosiddetti transfrontalieri anche in merito a quanto citato nell’interrogazione al fine di acquisirne eventualmente gli opportuni elementi espositivi.  Sapendo che le norme che in trentino tutelano l’ambiente, i parchi naturali e il territorio sono molto precise".

1 Comments

  1. Gian ha detto:

    Salve a tutti avevo sentito parlare di questa storia ma nn pensavo fosse presa così in considerazione visto il contesto nella quale è inserita.Io ho una baita in valle e devo dire che andare a realizzare una strada e intaccare la bellissima valle di Fumo/Daone sarebbe una vergogna un posto incontaminato e per di più inserito in un contesto di PARCO NATURALE..!!per cosa poi..??una strada che durante i periodi invernali nn sarebbe neanche utilizzabile!!io spero che gli enti preposti prendano decisioni nel bene della valle e fermino questi pensieri di abuso ambientale..!!anche perchè ci sarebbero cose ben più importanti da realizzare un esempio che posso citare è l’interramento dei fili dell’alta tensione..!!grazie