Foto Federico Trotta & Nicola Robecchi
Cheese 2021, Considera gli animali. Bra (Cn), 17 – 20 settembre
16 Settembre 2021
Il logo della campagna per il Distretto biologico trentino
Domenica al voto per il Distretto biologico Trentino
22 Settembre 2021
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22 Settembre 2021

Futuro presente, parole per abitare la Terra.

Vere e proprie linee di faglia che interrogano grandi questioni, siano esse economiche o ambientali, tecnologiche o umanitarie, etiche o culturali. Un’agenda che ad onor del vero non necessita di essere descritta o emendata ulteriormente perché completamente esposta e visibile, resa condivisa non tanto da una comune ideologia o visione ma dalla concretezza degli accadimenti che con sempre maggiore frequenza e intensità producono interferenze dentro le nostre esistenze individuali e collettive.

Ci è chiaro, seppur pieno di ombre e di incongruenze, il contesto. Molto meno lo è il nostro ruolo al suo interno. Da tempo diciamo che i corpi intermedi sono in crisi, eppure gli uomini e le donne cercano ancora di incontrarsi e agire insieme.

Non manchiamo di segnalare le mancanze delle istituzioni ma è innegabile che al loro interno esistano persone che sanno coniugare mirabilmente visione e concretezza, sogno e pratica. Ci preoccupano le inadempienze dei governi e le fragilità degli organi internazionali, ma anche in quei frangenti è possibile individuare processi virtuosi e luoghi che tengono aperti spiragli di opportunità.

Abbiamo bisogno di elefanti. Elefanti – in gruppi sparuti, talvolta completamente isolati ma non per questo privi di energia – che battono la traccia, che provano per primi la strada testandone la solidità e percorribilità. Elefanti che devono essere in grado di equilibrare le emozioni oggi spigolose e affilate, conducendoci passo dopo passo verso una destinazione desiderabile per tutti e tutte, nessun escluso.

E’ a questa sfida che la Politica si deve predisporre, perché ogni altra che abbia ambizioni minori ne decreterebbe in partenza la sconfitta.

 

Il primo appuntamento che aggancio al calendario è con Michele d’Alena e con l’esperienza bolognese della Fondazione Immaginazione Urbana. Partire dall’Immaginazione civica è simbolico perché ci ricordi di come abbiamo assoluto e urgente bisogno di pensare e fare insieme.

 

Futuro presente Immaginazione civica

Giovedì 23 settembre, ore 21.00

Le Gallerie di Piedicastello, Trento

[alle 20.15 per chi desidera è prevista una visita gratuita alla mostra/esperienza Spettacolo]

L’autore Michele d’Alena dialoga con Anna Benazzoli, Giulia Cutello e Maurizio Napolitano.

 

«Ho scritto un libro non per costruire un modello da copiare, o di presentare un metodo replicabile meccanicamente. L’idea è condividere una mentalità e delle aspirazioni che si sono tradotte in un approccio, in indicazioni operative per attivare collaborazione e prossimità relazionale all’interno di grandi e piccole organizzazioni complesse, per creare alleanze tra comunità, per favorire decisioni condivise, per salvare, rinforzare, formare l’immaginazione e ricreare fiducia.
L’immaginazione civica non è un “algoritmo” applicabile indifferentemente a ogni contesto: è un modo di concepire la politica e la democrazia, e di costruirle. Non ha bisogno di essere adottata burocraticamente, ma richiede di essere sentita, vissuta, e diffusa. Perché solo a partire dall’immaginazione di tutti e tutte è possibile pensare il cambiamento che può rimodellare il nostro vivere insieme.»

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