Tibet, la strada dell’autonomia
28 Febbraio 2012Lo scorporo
1 Marzo 2012Il tema riguarda il futuro del pianeta. La Banca Mondiale stima che una persona su quattro nel mondo viva in stati ‘fragili,’ stati cioè che sono intrappolati in un circolo vizioso di guerra, povertà e mancanza di efficaci istituzioni democratiche. Nei casi più estremi, questi paesi possono diventare stati ‘falliti’, in altre parole stati che hanno perso il monopolio dell’uso legittimo della forza sul proprio territorio, non sono in grado di fornire servizi pubblici ai cittadini e non posseggono un’autorità legittimata a prendere decisioni collettive. Gli ultimi dati della rivista Foreign Policy, tra le fonti più autorevoli nella ricerca internazionale, mostrano come gli effetti della crisi economica e finanziaria scoppiata nel 2008 abbiano avuto gravi ripercussioni sulla stabilità politica di molti stati. Nel 2011 venti paesi, guidati da Somalia, Chad e Sudan, vengono classificati come in situazione ‘critica,’ mentre altri diciannove, tra cui Uganda, Corea del Nord e Timor Est, sono considerati &lsquo