Perché non accada più
1 Agosto 2009Un viaggio del turismo responsabile
2 Agosto 2009Si tratta di un risultato importante, ottenuto grazie all’impegno congiunto della Sat (suo il ricorso in sede europea), del mondo ambientalista, del territorio e di chi, sul piano politico, in questi mesi ha fatto sentire la propria voce in sede istituzionale e non. Ora si tratta di far emergere una soluzione condivisa, attenta e rispettosa della delicatezza di un luogo straordinario delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità.
Questo il dispositivo approvato
Il Consiglio impegna la Giunta provinciale a
- 1. a favorire il riequilibrio gestionale, economico, finanziario, patrimoniale e nello stesso tempo la fusione delle società a partecipazione pubblica;
- 2. a confermare la volontà di realizzare il collegamento tra San Martino di Castrozza e Passo Rolle nei tempi concordati con la comunità locale ed il protocollo d’intesa approvato con delibera della Giunta Provinciale n.3382 del 30 dicembre 2008 e sottoscritto dai Comuni e gli operatori locali;
- 3. a procedere ad un’ulteriore verifica del progetto a livello tecnico, prima di dare corso alla modifica degli strumenti urbanistici e all’approvazione del progetto definitivo, e comunque entro 90 giorni dalla data odierna, con il supporto tecnico e finanziario della Provincia. In questa prospettiva, viene valutata un’ipotesi progettuale preliminare a carattere alternativo rispetto a quelle considerate nell’ambito della procedura di valutazione dell’impatto ambientale, in funzione della variazione ulteriore degli effetti sull’ambiente e sul paesaggio, nonché di un approfondimento degli aspetti concernenti la sostenibilità economica e l’efficacia ai fini della mobilità alternativa, supportando anche finanziariamente eventuali maggiori costi che altre soluzioni dovessero comportare e riaprendo così una nuova fase di dialogo e di confronto con le parti interessate.