Storia intima della grande guerra

Quinto Antonelli


Storia intima della grande guerra


Lettere, diari e memorie dei soldati al fronte


Donzelli Editore, 2014


 


Con il dvd del film di Enrico Verra "Scemi di guerra"


 


Questo libro non è per noi. Siamo degli intrusi noi che oggi sbirciamo tra le lettere e i diari dei soldati. I loro testi erano infatti parte di una comunicazione intima, chiusa allÕinterno della cerchia famigliare. Se gli ufficiali colti, quando scrivono alla famiglia, scrivono un poÕ anche per i posteri, chi scrive queste pagine è per lo più un soldato subalterno (che prima di essere chiamato alla guerra faceva lÕoperaio, il contadino, lÕartigiano), con lÕunica ambizione di rivolgersi ai suoi famigliari, per difendere quel ponte comunicativo che il conflitto rischia di interrmpere: «Ti raccomando di scrivermi presto onde potermi rallegrare un poco, perché la mia vita di trincea è peggiore a quella dei nostri porci».


Si tratta di una ricchissima documentazione (che quasi sempre si sttrae alle norme ortografiche e sintattiche, e per questo può sembrare ingovernabile) raccolta presso il Museo storico del Trentino, e a lungo esclusa dal racconto nazionale, in quanto considerata marginale, se non conflittuale: gli autori sono infatti "tutti" gli italiani, anche quelli che un secolo fa erano sudditi dellÕAustria: trentini, giuliani, triestini.