Imperium

Il 4 novembre è una data particolare, non per le forze armate, ma per la mia storia personale. E' il compleanno di Carlo, che a casa si festeggiava insieme a quello di Ada, nostra madre, che invece gli anni li compiva il 5 di novembre. Un tempo era anche festa nazionale perché segnava la data simbolica della fine della prima guerra mondiale e dunque non si andava a scuola. Più festa di così...

Ma il tempo per festeggiare a quanto pare non c'è. Alle 9.00 c'incontriamo con Denise per parlare del sito del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani. Occorre un restauro radicale, non ci sono dubbi, per cercare di farlo pulsare con il cambio di passo che si è cercato di imprimere all'attività del Forum e di metterlo in rete con "Trentino solidarietà", affinché i due siti si parlino fra loro. Denise è attenta, l'avverto partecipe di questo cambiamento, quasi stupita...

Telefono a Carlo per gli auguri e decidiamo che il regalo potrebbe andare a prenderselo da solo, che così è più semplice e non corriamo rischi di sorta visto che poi io e Gabriella di tecnologia non ci capiamo un tubo.

Di lì a poco inizia o, meglio, riprende il Consiglio provinciale da dove l'avevamo lasciato nella serata precedente. In mezzo la seduta straordinaria dedicata alla scuola professionale, con la Lega a soffiare sul fuoco di un conflitto spurio, che una riforma poco spiegata e poco condivisa ha generato. Vedo i miei compagni di gruppo affranti dall'esito della discussione, dalla gazzarra della Lega, dalla contestazione di un pubblico di giovani studenti accorsi a "salvare" la loro scuola, dal difficile confronto con quegli insegnanti (molto spesso di sinistra) che dell'autonomia apprezzano solo i soldi in più del loro stipendio. Con Alberto Pacher eravamo a Mezzocorona e sono contento così.

Tranne la votazione sul Rapporto finale della Terza Commissione sui controlli ambientali in provincia di Trento, il resto è ben poca cosa. Il documento passa ma senza il voto della minoranza, dopo che quest'ultima aveva votato a favore in Commissione. Incredibile giravolta. La giornata se ne va nella discussione su una serie di mozioni a volte davvero inconsistenti, ma in consiglio tutto si carica politicamente, così un documento sulla conoscenza della cultura ebraica diventa il pretesto per discutere sulla sentenza della Corte europea sull'esposizione a scuola del crocifisso e... apriti cielo. Il pretesto dà la stura alle posizioni più becere e inqualificabili. Davvero difficile persino da ascoltare.

Il solito intermezzo odontoiatrico e poi di nuovo in aula. Poco dopo le 18.00 mi vedo con Annalisa, parliamo della sua impegno nella circoscrizione del Centro storico - Piedicastello, e poi passo dal gruppo per un veloce aggiornamento sulla preparazione dell'assemblea del PD del Trentino di venerdì. Alle 20.30 ci sarebbe l'inaugurazione del ciclo di manifestazioni dal titolo "Tutti nello stesso piatto", il festival internazionale del Cinema e del cibo proposto da Mandacarù, ma proprio ne ho piene le tasche di cose pubbliche e me ne vado a casa dove con Carlo e Olga condividiamo se non altro un piatto di canederli come li sa fare la mamma di Gabri. Come festa di compleanno, piuttosto sobria.