Alla cieca

Claudio Magris Alla cieca Garzanti, 2005  «Del mio fato no me lagno, go trovà un altro bagno». Potrebbe essere sintetizzato in queste poche parole la tragedia del Novecento raccontata da Salvatore Cippico (o anche Cipiko o Čipiko), un comunista triestino che dopo la guerra di Spagna conosce il campo di concentramento di Dachau e lÕinternamento con i "Monfalconesi" nel bagno penale di Goli Otok, il gulag titino, per finire in manicomio. In questi giorni ho riletto "Alla cieca" di Claudio Magris: poche volte ho sentito un libro cos“ vicino. Ogni volta che parlo della necessitˆ di «scollinare il Novecento» penso che questo straordinario romanzo della storia andrebbe usato come lo strumento per lÕelaborazione del nostro recente passato. Imperdibile.