Questo voto ha aperto un ciclo politico nuovo
29 Maggio 2014Lo sguardo delle classi dirigenti. Appunti sul festival dell’economia
31 Maggio 2014Lo è per imprimere la necessaria discontinuità a favore di un’Europa meno soggetta ai poteri finanziari e più attenta allo stato sociale e alle condizioni dei cittadini europei, quelli dei 28 paesi dell’Unione come quelli dei paesi che ancora non fanno parte della UE ma che con un nuovo impulso alle politiche di allargamento potrebbero uscire dal contesto di forte deregolazione che nei fatti condiziona i processi dell’economia reale (delocalizzazione delle imprese, dumping, effetto bolkenstein, economia criminale… ) nell’insieme della regione europea.
Lo è, infine, per creare le condizioni affinché l’Europa possa esprimere non solo potere di indirizzo ma politiche chiare sul piano dell’economia europea, del controllo finanziario, dell’energia, delle infrastrutture, dell’ambiente, della “politica estera””