"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
Una volta i voti si contavano. Parlare di vittoria con il 7% dell’elettorato… concordo con la tua analisi: 41 consiglieri su 90 con la zeppa dell’UDC non bastano.
Il problema di fondo è che, di fatto, la parte da ricostruire è il pensiero delle persone comuni. Solo in questo modo possiamo sperare che la rappresentazione della politica nazionale possa diventare qualcosa di diverso dal distillato del peggio delle aspirazioni popolari. Bell’articolo Michele, mi trovo un poco in dubbio sulla definizione di padre padrone, ma per il resto condivido in toto.
Michele, hai perfettamente ragione. Ieri sentir dire da Alfano che quello di Musumeci era comunque un risultato straordinario mi ha suscitato soprattutto un’enorme tristezza per la caparbia cecità con cui i partiti si stanno affollando sull’orlo del burrone, rischiando tra l’altro di lasciare l’Italia nelle mani dell’ennesimo “unto del Signore” di cui, purtroppo, molti sentono il bisogno. Mentre di buona politica, di perseguimento dell’interesse generale, di strategie di crescita davvero sostenibile ed equa sì, che avremmo tutti bisogno
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Una volta i voti si contavano. Parlare di vittoria con il 7% dell’elettorato… concordo con la tua analisi: 41 consiglieri su 90 con la zeppa dell’UDC non bastano.
Il problema di fondo è che, di fatto, la parte da ricostruire è il pensiero delle persone comuni. Solo in questo modo possiamo sperare che la rappresentazione della politica nazionale possa diventare qualcosa di diverso dal distillato del peggio delle aspirazioni popolari. Bell’articolo Michele, mi trovo un poco in dubbio sulla definizione di padre padrone, ma per il resto condivido in toto.
Mi piace. Condivido la definizione “di padre padrone” che in Italia non è una novità.
Michele, hai perfettamente ragione. Ieri sentir dire da Alfano che quello di Musumeci era comunque un risultato straordinario mi ha suscitato soprattutto un’enorme tristezza per la caparbia cecità con cui i partiti si stanno affollando sull’orlo del burrone, rischiando tra l’altro di lasciare l’Italia nelle mani dell’ennesimo “unto del Signore” di cui, purtroppo, molti sentono il bisogno. Mentre di buona politica, di perseguimento dell’interesse generale, di strategie di crescita davvero sostenibile ed equa sì, che avremmo tutti bisogno
Condivido le tue osservazioni!