Migrazioni e «cultura della legalità»
17 Luglio 2019Tentare l’improbabile. E, comunque, cambiare lo sguardo.
22 Agosto 2019“La maledizione di vivere tempi interessanti‘ (95)
Così scriveva Hannah Arendt nel 1954:
“La famosa sovranità delle società politiche non è mai stata altro che un’illusione, che per di più può reggersi solo grazie agli strumenti della violenza, cioè con mezzi di per sé extrapolitici. Data la condizione dell’uomo, determinata dal fatto che sulla terra non esiste l’uomo, bensì esistono gli uomini, libertà e sovranità sono così lontane dall’identificarsi da non poter neppure esistere simultaneamente. … Se gli uomini desiderano essere liberi, dovranno rinunciare proprio alla sovranità‘.
Hannah Arendt, Tra passato e futuro. Grazanti, 1999. Pag.219