La guerra in casa

Leggo sui giornali locali della manifestazione contro l'inceneritore. Farsi carico responsabilmente del problema, impegnarsi per prevenire la produzione di rifiuti e raggiungere livelli significativi di raccolta differenziata e riciclaggio, proporsi l'obiettivo della chiusura del ciclo sul territorio trentino (e dunque impegnarsi a non importare, né esportare rifiuti), indicare un percorso di progressiva bonifica delle discariche disseminate in Trentino, realizzare un impianto di "termovalorizzazione" secondo le tecnologie più avanzate, a moduli per corrispondere al raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei rifiuti e a termine, realizzare un sistema di biodigestori di ultima generazione per evitare che l'umido finisca - come accade ora - fuori provincia a costi elevatissimi... tutto questo viene giudicato come una scelta contro l'ambiente e la salute dei cittadini. Padre Alex Zanotelli rincara la dose e afferma "Per me ormai è questione di vita o di morte". Credo che la cultura del limite, dovrebbe riguardare anche l'uso delle parole.