Un’immagine della Piana Rotaliana
La dignità del silenzio e lo stile del militante
24 Luglio 2013
Nambrone
Un partito che deve recuperare concretezza e responsabilità
25 Luglio 2013
Un’immagine della Piana Rotaliana
La dignità del silenzio e lo stile del militante
24 Luglio 2013
Nambrone
Un partito che deve recuperare concretezza e responsabilità
25 Luglio 2013

Il documento del Circolo destra Adige

Ai componenti la commissione elettorale, alla segreteria provinciale, ai componenti l’assemblea provinciale, ai segretari dei circoli

Martedì sera si è riunito il direttivo del circolo Destra Adige allargato agli amministratori per affrontare l’argomento: formazione lista elettorale.

In premessa e a margine è stato evidenziato il fatto che tutti i giorni Internet, i giornali e i media in generale mostrano un pd, sia locale che nazionale, diviso e intento in continue estenuanti discussioni che si stanno dimostrando devastanti. Oltre che demotivare il nostro elettorato questo alimenta il populismo.

Anche questo non ci aiuta in questa campagna elettorale. E’ necessario invece evidenziare che il partito democratico è davvero un soggetto affidabile che sa prendere decisioni e sa risolvere i problemi che affliggono la società e lo sta facendo giornalmente tramite i propri amministratori sia locali che provinciali che governano provincia e grandi città. Dobbiamo lavorare su una comunicazione positiva che parla dei risultati e ridà fiducia.

Durante il confronto sono emerse alcune priorità che sottopongo alla vostra attenzione:

Alessandro Olivi è il nostro capolista e deve essere supportato e valorizzato da una lista forte;

la formazione della lista è fondamentale per recuperare la fiducia dell’elettorato, per questo la commissione elettorale deve avere il più ampio margine di manovra
possibile e riuscire quindi a formare una lista che sia forte e rappresentativa del territorio.

E’ importante guardare a donne e uomini capaci che hanno competenze in qualche
ambito, che hanno passione ed esperienza politica, ma anche a persone di una certa visibilità, dare spazio ai giovani. Tutto senza schemi troppo rigidi e vincolanti. (non importa se in un territorio ci sono due uomini e nessuna donna, si valuti sul totale dei 35 nomi in lista) Fare perciò attenzione ad applicare in maniera rigorosa le norme che il partito si è dato per quanto riguarda numero, genere ed età rispetto ai territori perché potrebbe impedire di valorizzare al meglio tutti i possibili candidati. Stiamo morendo di regole.

Valutare bene il potenziale numero di voti che riuscirebbero ad attirare ed essere
concreti e schietti sul gradimento della persona. Tenere conto e non nascondersi il fatto che sono necessarie e importanti anche le candidature delle persone che molto probabilmente sono destinate a “portare acqua”. Sono necessarie persone che riescono a formare una squadra e dimostrare comunione di intenti e di obiettivi. Chi spacca e divide non va bene.

Valutare molto attentamente le candidature di coloro che ricoprono un ruolo di
amministratori nelle città (secondo noi comunque gli assessori o gli amministratori locali in generale non si devono dimettere dalle loro cariche al momento della candidatura ma solo in caso di elezione) affinché non vengano compromesse le giunte al governo.

Valutare altrettanto attentamente anche le candidature di coloro che ricoprono cariche
significative, di presidenti o direttori negli istituti, fondazioni, ecc. o nelle società partecipate perché poi vanno sostituiti e non è un automatismo che siano sostituiti con altrettante figure del pd.

Attenzione quindi a non svuotare posti importanti attualmente occupati da personalità del pd, ricordiamoci anche che tra due anni ci sono le comunali.

Si ritiene quindi prioritaria la composizione della lista nel complesso che se è composta da persone di riconosciuta capacità e valore, che sanno fare squadra, dimostrano passione vengono votate al di là del territorio dove risiedono.

E’ importante e necessario fare un gioco di squadra con gli alleati di coalizione per coprire bene il territorio, non sono loro i nostri avversari.

E’ altrettanto urgente e importante lavorare su 4 – 5 punti di programma che marchino la differente sensibilità del nostro partito valorizzando anche il lavoro svolto soprattutto in quest’ultimo periodo di governo.

Si sottolinea infine, come già detto nell’ultima riunione e già scritto, che il circolo è assolutamente contrario ad un azzeramento della dirigenza in questo momento.

Tutte le energie devono essere rivolte a vincere le elezioni poi in novembre si penserà al congresso.

Buon lavoro a tutti.

Daniela Baroni, Circolo PD Destra Adige

Nomi – Villa Lagarina 24 luglio 2013

Comments are closed.