Otto punti per un governo di cambiamento
11 Marzo 2013Le otto cose che deve fare il PD del Trentino
25 Marzo 2013Il Coordinamento del PD della Vallagarina, riunitosi il 7 marzo per analizzare la situazione politica nazionale e provinciale alla luce del risultato elettorale, esprime le seguenti posizioni, chiedendo che vengano diffuse alla segreteria, ai membri dell’assemblea e da questi all’interno del partito.
1. La situazione politica nazionale è estremamente delicata e decisiva per le sorti del paese e del nostro partito. In questo momento, lo sforzo del segretario Bersani di proporre una soluzione per la governabilità va sostenuto in modo compatto e forte da tutto il partito, evitando ogni distinguo personalistico che finirebbe con l’indebolire tutto il PD e aprire scenari pericolosi per lo stesso paese.
2. Quale che sia l’esito della proposta di Bersani, il PD della Vallagarina si dichiara fermamente contrario a ogni ipotesi di governo che preveda una qualsiasi forma di accordo con il PDL
3. Per quanto riguarda la situazione provinciale, il dato più importante emerso dalle elezioni nazionali è il largo sostegno che gli elettori hanno garantito alle forze della coalizione del centro-sinistra autonomista, consentendo in particolare
l’affermazione di tutti i senatori trentini proposti sotto il simbolo comune della coalizione, in virtù dell’accordo tra i partiti che la compongono. Tale rafforzamento della coalizione deve fornire una guida e uno stimolo per il percorso che il PD del Trentino svolgerà da qui alle elezioni provinciali.
4. La remissione del mandato da parte del segretario Nicoletti, ora onorevole, al quale vanno i nostri ringraziamenti per il lavoro svolto e le congratulazioni per l’elezione, non può lasciare il PD del Trentino in una situazione di stallo, anche per le responsabilità che abbiamo come primo partito della coalizione. E’ necessario e urgente, invece,
che nelle prossime settimane si proceda all’individuazione di una soluzione che ci permetta di esercitare il nostro ruolo di guida all’interno della coalizione stessa. In tal modo potremo formulare le nostre proposte per il programma di governo e per la guida della Provincia.
5. Tale situazione di urgenza non ci consente di andare a un congresso provinciale. La proposta del PD della Vallagarina è che all’interno della segreteria provinciale si trovi un accordo unitario e condiviso, da sottoporre all’assemblea, che individui un segretario capace di guidare il partito alle elezioni provinciali, delineando il percorso e le scadenze che dovremo affrontare nei prossimi mesi. Tale percorso dovrà prevedere, come passo prioritario, una condivisione dello stesso con le altre forze della coalizione. L’unitarietà e la condivisione di questa scelta all’interno della segreteria saranno il requisito che ci consentirà di offrire un profilo compatto di fronte all’elettorato, evitando lacerazioni e spaccature che potrebbero indebolire il PD del Trentino
6. Il profilo del nuovo segretario dovrà garantire autorevolezza, esperienza e capacità di gestire una situazione complessa e delicata, nonché la possibilità di ottenere una mediazione alta al tavolo della coalizione. All’interno del percorso presentato all’Assemblea, si dovranno capire quali saranno i modi e le forme per elaborare
il nostro programma per il governo della Provincia e attraverso quali passaggi si arriverà a una selezione dei candidati consiglieri e del candidato presidente.
7. I meccanismi di selezione dovranno essere frutto di un bilanciamento tra l’esigenza di apertura e trasparenza garantita da primarie aperte, l’urgenza che ci viene dettata dalle scadenze ravvicinate e la necessità che una competizione interna esasperata e ripetuta non indebolisca il partito. Tali meccanismi dovranno anche essere tali da rispettare tutte le sensibilità presenti all’interno della coalizione.
Il Coordinamento del PD della Vallagarina