Lettera del Segretario Pierluigi Bersani agli amministratori locali
27 Ottobre 2010
don quijote
Conversazione con il Circolo dell’Argentario del PD del Trentino
7 Novembre 2010
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Basta con il gossip

di Roberto Devigili

(7 novembre 2010) Molti cittadini non hanno espresso il voto per eleggere i loro rappresentanti negli organi delle Comunità indotti da tanti fattori. Uno, forse il più importante, è stata l’argomentazione che la Comunità non sarebbe servita a nulla. A parte il fatto che ciò non era vero fin dall’orgine per le importanti competenze che la legge istitutiva aveva  assegnato alla Comunità, i fatti successivi contribuiscono a sottolinearne ulteriormente l’importanza. Infatti, mentre i più sembrano appassionarsi nel gioco (sudoku?) degli assessorati, stanno accadendo fatti, per ora solo formali, che sottolineano ulteriormente l’elemento organizzativo e decisionale che la Comunità via via andrà ad assumere. Ad esempio, il recente protocollo d’intesa tra la Provincia e il Consiglio delle Autonomie (Consorzio dei Comuni Trentini) prevede il trasferimento in capo alle Comunità di servizi come il nido d’infanzia, la polizia locale e l’individuazione delle funzioni che i Comuni con popolazione inferiore ai 3000 abitanti dovranno esercitare in forma associata. …

E per accompagnare le intenzioni con i fatti, sono stati sospesi gli incentivi provinciali previsti a favore dei nuovi progetti comunali di gestioni associate che non vedono coinvolte direttamente le Comunità di appartenenza. Certo, saranno necessari i passi ed i tempi istituzionali ed organizzativi che una democrazia moderna richiede e quindi non sarà “un tutto e subito” ma la strada sembra tracciata. Sarebbe quindi preferibile un dibattito su questi argomenti piuttosto che il consueto gossip del post elezioni.

1 Comments

  1. bCVdjtaNv ha detto:

    Ho letto l’articolo. Si tratta della madre di un diiasble che lo accompagna in una casa d’appuntamenti (clandestina) e li e8 sorpresa da una irruzione della polizia mentre e8 in attesa della consumazione . Le dichiarazioni di quella madre sono molto accorate. Cif2 che mi ha colpito e8 la consapevolezza che al suo posto doveva esserci il padre. Ora, io non so quanti siano i casi simili, e quante madri facciano quello che ha fatto lei, quindi non generalizzo. Ma va detto che quella madre ha assolutamente ragione. Quello era il posto del padre. E cif2 fa riflettere sul fatto che, almeno in questo caso, l’assunzione da parte femminile di un ruolo maschile non e8 stata voluta, ma una necessite0 perche8 il padre si e8, sembra, sottratto. Non, sia chiaro, perche8 si e8 rifatto una famiglia, ma perche8 ha lasciato che di quella esigenza del ragazzo si facesse carico la madre e non lui stesso. Esiste anche una responsabilite0 maschile e paterna che non possiamo tacere e che ha due aspetti. Uno e8 il sottrarsi volontariamente come sembra sia questo caso, l’altra e8 non opporsi quando la madre, in tanti altri casi, vuole lei assumersi un ruolo non suo, espandere il proprio campo d’azione a danno di quello paterno. Credo anzi che questi siano i casi pif9 numerosi, e questa e8 forse la maggiore colpa maschile. Che ha conseguenze dannose sui figli, su se stessi in termini di autostima, ma alla fine anche sulle donne stesse indotte a credere (dalla scarsa resistenza maschile) di essere onnipotenti. Credo invece che se un maschio/padre sa mettere i suoi bei paletti, in questo come in tutti gli altri aspetti, della vita di coppia, alla fine acquisisce stima e rispetto dalla sua donna, automaticamente indotta a ritrovare/rimanere al suo posto. E se cif2 non accade, allora che vada per suo conto. Un’ultima considerazione, infine. Sono certo che se la polizia avesse trovato il padre e non la madre, il caso sarebbe stato trattato diversamente. E quel padre sarebbe stato considerato con nessuna indulgenza, sarebbe anzi stato trattato da puttaniere maschilista che insegna al figlio le sue stesse pratiche viziose. Questo la dice lunga sui metri di giudizio usati per uomini e donne, ma perdio un uomo deve saper affrontare anche le sciocchezze dei media e della cosecdetta opinione pubblica a testa alta, se e8 davvero convinto di quello che fa.armando