Festa Democratica sulla Neve
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Alle democratiche e ai democratici del Circolo PD di Rovereto e p.c agli organismi dirigenti del Partito Democratico del Trentino
Arrivati a questo punto delle trattative per l’accordo di coalizione, in vista delle amministrative di Rovereto, ritengo opportuno mettere al corrente le democratiche e i democratici del Circolo PD di Rovereto su quanto sta avvenendo.
Le linee strategiche di indirizzo, per quanto riguarda le elezioni amministrative della prossima primavera, sono state presentate all’Assemblea del Circolo e validate dalla stessa, nelle due occasioni in cui è stata convocata nel corso del 2009 e cioè il 23 giugno e il 19 settembre. E’ in assoluta coerenza con quanto condiviso in quella sede che il Direttivo cittadino e il Segretario politico stanno interloquendo, con le forze politiche del centrosinistra autonomista, per sottoscrivere un accordo politico e programmatico che ci consenta di concorrere al governo della città e, auspicabilmente, di vincere le elezioni. Abbiamo sempre ribadito in tutte le sedi – e anche pubblicamente sulla stampa locale – che si parte dallo schema dell’alleanza di governo provinciale. A Rovereto la cosa non è assolutamente scontata in considerazione del fatto che il governo dell’attuale amministrazione è in mano alle liste civiche e che, nella persona di Valduga, si concentra non solo la funzione di sindaco ma anche il ruolo di leader politico. Nel corso delle precedenti elezione amministrative del 2005, per ragioni che ora non vale la pena ricordare, il centrosinistra roveretano al governo della città dal 1990, è andato in frantumi collocandosi all’opposizione. La ritessitura dei rapporti, volendo sintetizzare, si è avviata con la costituzione del Partito Democratico e dell’Unione per il Trentino. Da qui è partito il lavoro politico della mia Segreteria dato che subito dopo il 14 marzo, data della mia elezione a Segretario, ho condiviso con il Coordinatore cittadino dell’UPT, Michele Michelini, il percorso per arrivare alla ri-costituzione del centrosinistra a Rovereto. Recentemente si è costituita una Federazione di centro che comprende UPT – PATT – UDC con la quale ci stiamo confrontando sia sui contenuti programmatici per la Rovereto di domani, sia sugli aspetti di metodo relativi anche all’individuazione del candidato a sindaco. Tengo a precisare che ogni mio passo è condiviso dal Direttivo roveretano e dal Segretario provinciale Michele Nicoletti. E’ stato concordato con Roberto Pinter e Alessandro Olivi un gioco di squadra. In questa partita ciascuno di noi tre ha un proprio ruolo; per quanto mi riguarda il contatto con le forze politiche cittadine, Pinter il livello politico provinciale, Olivi i rapporti con gli alleati presenti nell’esecutivo provinciale. Cio che al momento si sta profilando è un accordo tra il PD e la Federazione di Centro. Tale accordo prevede che il nucleo politico fondante sia costituito da questi due soggetti attorno ad un programma di governo (in fase di elaborazione e condivisione nelle sue linee generali) e alle modalità per l’individuazione di un candidato a sindaco, il cui profilo è quello di una persona autorevole e rappresentativa delle diverse componenti la coalizione, garante delle diverse sensibilità e dei diversi approcci ai temi del governo della città, primus inter pares, persona di provata fede democratica non solo nelle dichiarazioni ma soprattutto nei comportamenti. Inutile dire che all’interno o in prossimità del PD cittadino, donne e uomini con questo profilo non mancano. Stiamo convidendo (e per noi questo è un aspetto pregiudiziale) che prima si sottoscrive l’accordo e in un secondo momento si individua il candidato. Le decisioni all’interno della coalizione sono prese all’unanimità. Non ho posto alcuna pregiuziale nei confronti di un’apertura alle liste civiche di area valdughiana così come ho chiesto che non venga posta nessuna pregiudiziale nei confronti degli altri partiti del centrosinistra autonomista quali i Verdi e l’IDV o altri soggetti politici che dovessero nascere in questo frangente. Con tutti questi, se il PD e la Fedreazione sottoscriveranno l’accordo di coalizione, ci si confronterà sulla base dei contenuti programmatici e delle finalità della coalizione stessa. Ho più volte ricordato che i nostri avversari sono individuati nelle forze del centrodestra roveretano che hanno una visione della città del futuro regressiva, difensiva, discriminatoria. Al contario noi abbiamo un progetto ambizioso. Vogliamo lavorare per il bene comune e l’interesse generale di tutti i cittadini, ponendo al centro dell’azione politica e di governo le persone all’interno della comunità, chiamandole a condivisione – compartecipazione – collaborazione. Solo così, tra l’altro, riusciremo a dare a Rovereto un ruolo strategico nel tessuto economico, sociale, culturale della Vallagarina e del Trentino. Ho chiesto che l’accordo venga sottoscritto al più presto, per potere avviare un confronto approfondito, largo e con tempi distesi con la città. Se qualcuno dei possibili sottoscrittori (certamente non il PD) si chiamerà fuori da questa alleanza, così configurata e definita in ciò che ho appena illustrato, se ne assumerà in pieno le responsabilità politiche sia a livello roveretano che provinciale. Nelle prossime settimane sarà convocata un Assemblea di Circolo cittadina, oltre che per ulteriori informazioni, anche per avviare un processo di elaborazione delle nostre linee programmatiche. In bocca al lupo a tutti noi. A presto.
Il Segretario
Fabiano Lorandi