domenica, 4 ottobre 2009
4 Ottobre 2009
martedì, 6 ottobre 2009
6 Ottobre 2009
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martedì, 6 ottobre 2009
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lunedì, 5 ottobre 2009

Giornata fittissima di appuntamenti e impegni. Il primo di questi è con la Cassa Rurale di Aldeno e Cadine. Ci si trova per verificare quali sarebbero le condizioni per il servizio di tesoreria per il Consorzio di Miglioramento Fondiario di Sopramonte. Nell’assemblea di domenica 27 settembre finalmente la proposta di costituire il Consorzio è stata approvata ed ora si tratta di mettere in moto la complessa macchina per attivare tutte le iniziative funzionali alla valorizzazione fondiaria e agricola dell’area interessata.

Sono curioso di come i quotidiani locali trattano la prima Convenzione del PD del Trentino. Per il Trentino quasi l’evento non esiste, relegato in uno striminzito articoletto. Niente male, viene da dire. Ben altro trattamento su L’Adige dove, oltre alla cronaca, campeggia in prima pagina l’editoriale di Luisa Patruno. Come sempre tagliente nel suo descrivere (ed in qualche misura anticipare) la vittoria di Giovanni Kessler nella disputa con Ale Pacher ed il conseguente autolesionismo del PD del Trentino. C’è del vero in quel che scrive, ma non è affatto detto che questo sarà l’esito delle primarie del 25 ottobre.

Alle 10.30 incontro in ufficio l’assessore del Comune di Malé Marina Pasolli che mi illustra il progetto "Pace e diritti umani" che il suo Comune insieme a quello di Cles intendono realizzare nella primavera 2010. Si tratta di un complesso di iniziative per sensibilizzare le comunità locali attraverso una camminata per la pace che unisca simbolicamente i due Comuni, seguita da incontri pubblici, seminari con la partecipazione di studiosi della pace e dei diritti umani, una mostra fotografica con oggetto le installazioni che nel mondo rappresentano i diritti umani, un libro dedicato. Viene richiesto il patrocinio del Forum e rimaniamo che ad un primo orientamento positivo seguirà un’espressione formale. Affermo, quasi anticipando l’esito della serata, che il rapporto con le comunità locali sarà fra i punti centrali del programma di lavoro che proprio oggi viene discusso nell’assemblea del Forum. Programma sul quale opero gli ultimi ritocchi e invio al Forum affinché possa essere stampato prima della riunione del tardo pomeriggio.

Verso mezzogiorno mi vedo con Roberto Pinter per ragionare insieme sui temi della formazione politica, in relazione all’incontro programmato nel pomeriggio all’Università e rivolto ai quattro candidati segretari del PD del Trentino. E’ un tema che mi appassiona, convinto come sono che l’educazione permanente sia un passaggio chiave per una partecipazione consapevole. Tema quello della formazione che oggi trova una crescente attenzione, ma che se viene affrontato nell’ambito di appartenenze partitiche rischia di morire sul nascere, come del resto è già avvenuto con il "vivaio" proposto da Lorenzo Dellai.

Alle 13.00 ho appuntamento al ristorante della cooperazione con gli amici del coordinamento del Progetto Prijedor che mi aggiornano sulle attività e sulla programmazione del Consiglio dell’Associazione. Con Giuseppe Ferrandi che da un paio d’anni ne è il presidente abbiamo cercato di impostare un lavoro di straordinario valore sui temi dell’elaborazione del conflitto e della memoria in un’area tragicamente segnata dagli avvenimenti degli anni ’90.

Un boccone al volo e poi alle 14.30 mi trovo in Municipio con il Sindaco Alessandro Andreatta. Abbiamo molte cose di cui parlare, in primo luogo il  tema dell’inceneritore. C’è anche nelle fila del centro sinistra un po’ di fibrillazione intorno alla realizzazione di quest’opera: gli parlo della mia posizione (vedi articolo in dialogo con il direttore de L’Adige sulla home), della necessità che il ciclo rifiuti si chiuda in Trentino e che la regia dell’operazione sia pubblica, perché solo così avremmo certezze sul carattere modulare e "a termine" dell’impianto. Mi sembra di trovare attenzione e consenso. Parliamo anche della necessità di avere fra il Comune di Trento e l’attività del Forum una stretta collaborazione, anche indicando una figura di riferimento nel Consiglio Comunale. L’incontro si protrae più del previsto e quando arrivo al gruppo consiliare la riunione prevista è già quasi terminata.

Qualche altro veloce contatto e poi inizia l’assemblea del Forum. E’ la prima dopo la mia elezione a presidente e l’incontro è dedicato alla proposta di programma, ma meglio sarebbe dire all’approccio programmatico che intendiamo dare nel corso dei prossimi cinque anni. Il documento presentato lo trovate in prima pagina e rappresenta, come dice Erica Mondini nel suo intervento, effettivamente quel cambio di passo che ci si era riproposti. E che già nelle prime battute dell’attività del Forum abbiamo cercato di realizzare, uscendo dagli schemi di un pacifismo talvolta autoreferenziale. L’adesione degli intervenuti è molto favorevole ed anch’io sono piuttosto soddisfatto della proposta che rappresenta la sintesi dei molti pensieri emersi durante la consultazione estiva. Ora staremo a vedere la nostra capacità di attuare quel "corpo a corpo" auspicato affinché la pace diventi cultura ed azione di governo.

 

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