Sentenza d’appello: ergastolo a Radovan Karadžić
22 Marzo 2019Parola. Strada. Scuola. Politica.
2 Aprile 2019Il suo nome mi rimase impresso nel 1996. Aveva avuto la bellissima idea di curare un volume fondamentale per chi voleva capire il conflitto nella Jugoslavia: “L’Altra Serbia, gli intellettuali e la guerra”.
Ci conoscemmo di persona anni dopo, in varie conferenze e in varie occasioni. Con Melita, così come Predrag e altri cittadini delle due sponde, potevo passare dall’italiano al serbo-croato e viceversa, senza soluzione di continuità. La conversazione attraversava le lingue, i concetti di dilatavano e si arricchivano.
Piano piano purtroppo tutto questo sta sparendo, quel Noi di cui dicevo prima, con un po’ di amarezza, si sta perdendo.
Melita cara, ho impresso il tuo sorriso, i tuoi bei occhi azzurri e vividi, la tua capacità di andare oltre le facili dicotomie, il tuo desiderio di esplorare i mille volti dell’essere umano.
Ti ricorderò per sempre Melita e ti abbraccio forte. Sretan put draga!
* Osservatorio Balcani Caucaso – Transeuropa