venerdì, 12 marzo 2010
12 Marzo 2010lunedì, 15 marzo 2010
15 Marzo 2010sabato, 13 marzo 2010
Devo darmi delle priorità e non tirare troppo la corda. Mi assicuro che alla conferenza della Confederazione Italiana Agricoltori ci sia il capogruppo in Consiglio provinciale e mi concentro su un po’ di lavoro arretrato e sulla preparazione dell’avvio di "Politica è responsabilità". Dopo mesi di gestazione, si è deciso che lunedì 15 marzo si inizia. Come si dice? La perfezione è nemica del bene… e allora cominciamo.
Il sito è proprio carino, abbiamo già definito un itinerario di almeno una decina di direttori responsabili e allora possiamo iniziare. L’onere e l’onore di fare da rompighiaccio tocca a Marco Brunazzo e, del resto, il tema che lui ci propone, "la qualità della democrazia", riguarda il senso stesso di questo progetto, ovvero la riqualificazione della politica e delle forme del suo agire.
Ci ritroviamo con il gruppo promotore, gli ultimi accorgimenti, una parola al posto di un’altra per meglio farsi capire e poi buon lavoro a tutti noi. In primis a Stefano Albergoni che del sito web http://www.politicaresponsabile.it/ sarà l’animatore.
Ci interroghiamo su come dar notizia di questo inizio e scegliamo che il veicolo più importante sarà il passaparola, ovvero il coinvolgimento a cerchi successivi di persone che possono essere interessate in primo luogo proprio attraverso il web. Abbiamo anche intenzione di parlarne con la carta stampata, ma non c’è fretta. L’esito positivo di questa iniziativa non dipenderà dal clamore ma dall’efficacia nella circolazione delle idee, dalla qualità delle idee stesse che circoleranno. Così come ne parleremo in incontri pubblici che rifletteranno i temi sviluppati nel sito ma non solo. Ci cambiamo qualche idea e ci proponiamo di verificarne la fattibilità.
Fra una cosa e l’altra sono quasi le tre del pomeriggio, fra pochi minuti devo presiedere l’assemblea di costituzione del Circolo del PD del Bondone. Non si tratta di primarie ma dell’elezione del coordinatore e del direttivo del Circolo, l’affluenza è sostanzialmente degli iscritti. A Sopramente vi partecipano ventiquattro persone, ancora poche rispetto alla potenzialità dei duecento che nei sobborghi del Bondone parteciparono alle primarie di qualche mese fa. L’obiettivo è proprio quello di coinvolgere tutte queste persone, la vera ricchezza del PD del Trentino. In compenso il clima è buono, tutti convergiamo nell’indicazione di Stella Passerotti come coordinatrice del circolo e nell’elezione del direttivo che sarà composto da quattordici persone, sette per genere. C’è fra i presenti una grande richiesta di promuovere momenti di approfondimento tematico, rivolti agli iscritti ma anche alla comunità, sulla falsariga di quello organizzato qualche giorno fa sulla questione delle filiere corte. Così il Circolo di un partito potrà divenire utile alla sua comunità.
Alle 6 del pomeriggio l’assemblea si chiude con lo scrutinio dei voti e poi, finalmente, una serata di relax. Arrivano le imamgini della manifestazione di Roma dell’opposizione. Testimoniare il dissenso è importante, ma non saranno iniziative di questo tipo a dare una spallata al berlusconismo.