martedì, 4 agosto 2009
4 Agosto 2009giovedì, 6 agosto 2009
6 Agosto 2009mercoledì, 5 agosto 2009
Mattinata fitta d’incontri soprattutto in preparazione della conferenza stampa di presentazione della Lettera aperta ai Sindaci del Trentino che abbiamo fissato per venerdì prossimo 7 agosto, alle ore 11.30 presso Palazzo Trentini a Trento. E’ il giorno prima dell’entrata in vigore del decreto che regola il cosiddetto "Pacchetto sicurezza" e l’iniziativa mi sembra molto tempestiva. Tant’è che oggi i giornali già danno notizia dell’appello ai Comuni.
In primo luogo m’incontro con Marino Simoni, presidente del Consorzio dei Comuni del Trentino, per esporgli l’iniziativa del Forum e per invitarlo ad essere presente alla conferenza stampa. Condivide i contenuti della lettera e la risposta è positiva. Il colloquio è molto cordiale: parliamo del clima che si respira nelle nostre comunità, delle paure, della perdita di senso di responsabilità che si vede anche nelle piccole cose. E della necessità di lavorare sulla memoria, anche quella del Trentino come terra d’emigrazione. Lui viene dal Primiero e quella terra ne sa qualcosa.
E’ importante che il Consorzio dei Comuni aderisca all’iniziativa. L’obiettivo è proprio quello di costruire uno schieramento non scontato, più ampio possibile, che esprima ciò che il Trentino sa dare. E’ la ragione per cui chiamo anche Alberto Tafner, presidente della Trentini nel Mondo, per invitarlo ad intervenire all’incontro di venerdì. Lui però quel giorno sarà a Marcinelle, in Belgio, dove l’8 agosto 1956 morirono in una miniera 262 persone di dodici diverse nazionalità, di cui 136 italiani. Gli spedisco il testo della Lettera aperta chiedendogli di scrivere qualche riga di adesione. Mi richiamerà nel pomeriggio per dirmi che la Trentini del Mondo sarà presente e che ha preparato un messaggio. Mi sento inoltre con i referenti dell’appello "In sicurezza?" per invitare anche loro. Vedo Aboulkheir Breigheche, condivide la lettera e proverà ad essere presente.
Abbattere i muri, questo è il senso profondo di un "cambio di passo" nel mondo della pace. Oltre ogni forma di autreferenzialità.
Al Gruppo con Mattia Civico e Bruno Dorigatti mettiamo a punto anche un’iniziativa da realizzare in centro città come PD del Trentino venerdì pomeriggio, proprio su questo argomento.
Alla sede del Forum incontro Francesca Zeni, una delle animatrici del "Progetto formazione". E’ di ritorno da un tour dell’associazione "Libera" che ha toccato molte città e territori italiani in una carovana di sensibilizzazione, animazione e spettacoli sul tema delle mafie e della democrazia. E’ stanca ma molto motivata: l’intenzione sarebbe quella di dar vita anche in Trentino ad un nodo di Libera.
Torno al Gruppo, butto giù qualche riga per la conferenza stampa di venerdì e poi me ne scappo a casa. I propositi di vacanza, come si può capire, sono spostati in là nel mese di agosto, ma il pomeriggio è dedicato al bosco e alla raccolta di funghi. Incredibilmente (visto il tempo che fa) l’esito sarà piuttosto striminzito. Ma la passeggiata in Valle dei Mocheni in un pomeriggio di sole con Gabriella e Nina è di grande relax.
